Il coraggio di alzare lo sguardo all'orizzonte

16 Marzo 2011   22:06  

L'anniversario dei 150 anni dell'Unità d'Italia si avvicinava sotto i peggiori auspici.

I settentrionali più veraci, quelli che difendono quell'invenzione del secolo che è la Padania, sembrano dimenticare le crociate che hanno combattuto fino a ieri l'altro contro lo straniero, tanto da sembrare loro, oggi, gli stranieri.

E' proprio vero, l'Italia è stata fatta, quel 17 marzo del 1861, ma gli italiani, 150 anni dopo, sembrano appartenere non a regioni, stati o paesi, ma proprio ad emisferi diversi.

Bisognerebbe avere il coraggio, riconoscendo che la locomotiva economica della penisola è senz'altro il settentrione, di dire in ogni caso che questo non giustifica atteggiamenti, questi si, anti-italiani.

Uomini piccoli piccoli eletti sindaci dei loro comuni, nel profondo nord, annunciano che non commemoreranno un bel nulla. Non si sentono italiani.

Potrebbe allora parlarsi, per usare termini a loro familiari, di “presenze irregolari” sul territorio nazionale. E chissà che qualche ronda di cittadini volenterosi non segnali questi pericolosi sovversivi della storia del loro Paese alla Prefettura.

E magari si potrebbe procedere con una bella denuncia per “ingresso e soggiorno illegale” quando qualcuno di questi varca i confini del proprio contado per scendere fin giù a Roma a riscuotere lauti compensi al cui pagamento contribuiscono tutti. Anche gli italiani; quelli di cui questi signori non si sentono di far parte.

E poi, si potrebbe persino denunciare per favoreggiamento chi gli affitta casa nella capitale!

Ma ad un certo punto, qualcuno dovrà pure spiegargli che la Padania è frutto della fantasia di qualche mediocre politicante di provincia, e che è reale tanto quanto la Terra di mezzo de “Il Signore degli Anelli” o la scuola di Hogwarts di “Harry Potter”.

Solo a quel punto, forse, scenderanno dal tappeto volante, poseranno i piedi per terra, si confronteranno con la realtà.

Apriranno gli occhi alle opportunità che si celano dietro uno sviluppo comune, smetteranno di credere che il proprio benessere si costruisce solo salvaguardando sé stessi come si fa con una specie animale protetta, scopriranno le opportunità che si celano dietro un cammino comune.

Alzeranno, insomma, lo sguardo all'orizzonte.

Marco Signori

 

Lo speciale di abruzzo24ore.tv sui 150 anni dell'Unità d'Italia


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