Raccontano i familiari delle vittime della Casa dello studente di via XX Settembre:
Quando presero possesso della stanza loro assegnata, i ragazzi residenti presso la Casa dello Studente e iscritti al primo anno furono invitati a versare una somma a titolo di deposito cauzionale.
Ad oggi, i familiari dei ragazzi, e tra questi anche coloro che sotto le macerie della “Casa” hanno perso i loro figli, non hanno ricevuto alcun rimborso.
Eppure, quei ragazzi non apportarono alcun danno alle loro stanze. Furono loro, in realtà, a subire un danno, a rischiare la vita, altri a morire.
I familiari denunciano questa ennesima vergogna; e non per attaccamento al denaro, ma per segnalare la più assoluta mancanza di rispetto.