Il messaggio di fine anno di Stefania Pezzopane

31 Dicembre 2010   18:59  

"Ci lasciamo alle spalle il  2010, anno difficile, che avevamo visto come anno della ricostruzione ma che purtroppo ci ha visto delusi per molteplici aspetti".
Inizia così il messaggio di fine anno dell'assessore comunale dell'Aquila Stefania Pezzopane.
Un intervento a tutto tondo su L'Aquila che è stata e L'Aquila che sarà.
Quello che si chiude "è stato un anno di impegno, di scommesse, di battaglie e di protagonismo" del popolo aquilano.
"Se l'Italia saprà ricostruire L'Aquila potrà scommettere su sè stessa".
Passaggio che apre le critiche mosse al governo: "Nonostante gli incontri romani ci siamo sentiti un pò abbandonati" dice l'ex presidente della Provincia, il cui pensiero va alle centinaia di persone ancora sfollate, soprattutto quelle ancora ospitate sulla costa adriatica.

"Il 2011 sia anno della svolta, che con un'unità nuova, vera, senza ipocrisie riscopri le radici, l'identità e costruisca il futuro della città". "Le bandiere neroverdi, che tante volte in questo anno che si chiude abbiamo sventolato, sono le nostre vere bandiere".

Quindi, l'appello all'unità di intenti.
"Nel 2011 cerchiamo di risolvere insieme i problemi ancora sul tappeto".
"Il governo mantenga le promesse, soprattutto sulle tasse" prosegue la Pezzopane che non esclude nuove forme di protesta se non saranno mantenuti gli impegni: "Il 2011 potrebbe essere l'anno in cui torneremo a manifestare a Roma. Speriamo di non doverlo fare.
Ma sarà anche l'anno della ricostruzione sociale e culturale".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore