Il nucleare torna in Consiglio, Marzoli (Pd) mette in guardia

Sarà discussa stamattina in Consiglio comunale la possibilità di insediamento di impianti nucleari sul territorio della città e della provincia di Chieti. Per questo arriva un appello ai cittadini ad essere presenti in massa dal vice presidente del Consiglio Alessandro Marzoli, del Pd.
"Invito tutti i teatini al consiglio comunale di questa mattina nella sala consiliare della Provincia in Corso Marrucino", così Marzoli si rivolge ai chietini, mettendo in guardia la cittadinanza: l’ordine del giorno presentato dal capogruppo Pdl Vincenzo Ginefra reca in oggetto "tutela della Città e della Provincia di Chieti da insediamenti per la produzione e lo stoccaggio di energia nucleare e materiale radioattivo", in realtà, dichiara Marzoli, "tale titolo che ad onor del vero è stato integralmente copiato da quello del mio ordine del giorno contro il nucleare in città, già bocciato dall’aula due settimane fa, lascerebbe intendere che il documento sia finalizzato a proteggere il nostro territorio dal rischio di divenire sede di impianti o strutture per lo stoccaggio di materiale radioattivo. Purtroppo non è affatto così".
"Leggendo con attenzione il testo di Ginefra - prosegue Marzoli - si evince che la richiesta dei firmatari impegna il sindaco di Chieti a cogliere le eventuali opportunità legate alla produzione di energia nucleare nel chietino, ad attivarsi, cioè, per vedere se si riesce a trasformare il nostro territorio in un luogo in cui si produce e si conserva energia nucleare. La presenza di cittadini potrà essere l’occasione per avere una discussione franca. Si potrà capire quale sia la posizione anche il sindaco Di Primio, anche lui consigliere comunale, se dirà sì alla possibilità di avere il nucleare sul territorio della nostra città e della provincia".