Il punto sulla attività produttive aquilane
Lunga intervista all'assessore alle Attività produttive del Comune dell'Aquila Marco Fanfani.
L'argomento principale sono gli indennizzi alle attività produttive.
INDENNIZZI ATTIVITA' PRODUTTIVE
E' aperta la questione tra Regione e Comune sull'impossibilità di approvare alcuni indennizzi.
Secondo la Regione, in alcune domande manca l'indicazione della parcella della professionista, parcella che, sostiene Fanfani, non è mai stata richiesta dalla Regione.
"Attualmente-conferma Fanfani- 500 pratiche sono in pagamento. Di altre 1648 pratiche presentate, per 16 milioni di euro, ne sono attualmente sospese 72, sempre per l'assenza di parcelle.
"Noi paghiamo ciò che ci viene chiesto di pagare - commenta Fanfani- se l'interessato ha dimenticato la segnalazione della parcella, non possiamo intervenire."
ZONA FRANCA
"Sappiamo al momento che lo stanziamento fatto è pari a 90 milioni di euro" dichiara Fanfani.
Secondo l'assessore il problema è che ora si parla di indenizzi "ma cosa è previsto per gli incentivi?"
Il problema sorgerà quando si aggiungerà sulle spalle dei cittadini la restituzione delle tasse dal 31.12.2010, "senza incentivi non si fa nulla", commenta Fanfani.
Si dovrà lavorare anche affinché la zona franca possa servire anche a stimolare l'arrivo di nuove attività. Le attività cittadine hanno risentito della diminuzione di numero di cittadini, molti ancora sulla costa, e questo non aiuta le nostre imprese.
ATTIVITA' DELOCALIZZATE
La delocalizzazione delle attività è stata concessa "per 36 mesi + 36. Ora stiamo censendo l'abusivismo, che c'è. Dobbiamo anche capire come alcune attività possa già rientrare in centro storico. Le attività del centro si sono delocalizzate per la metà: 470 il numero preciso". Di fatto il 30/40% delle attività totalmente fermo. Una moria grave".
APERTURA DOMENICALE
I Centri commerciali aquilani sono attualmente tutti aperti. La deroga per le aperture, ci dice Fanfani "è un servizio importante, ma va regolata tenendo conto anche del problema sindacali di turni di lavoro. La deovremo ridefinire con l'assessore regionale al commercio"
