Il sindaco Albore Mascia sulla balneabilità del mare di Pescara

02 Luglio 2011   20:16  
 

“La conferma dell’assoluta balneabilità del tratto di mare antistante via Balilla, già riaperto a tuffi e bagni lo scorso 20 giugno dopo ben dieci anni di attesa, ma soprattutto il totale miglioramento della qualità delle acque nel tratto antistante la zona del molo nord del fiume Pescara, l’unico dove ancora vige il divieto di balneazione e dove i livelli di enterococchi ed escherichiacoli si sono quasi azzerati. E’ quanto emerso dagli ultimi esami effettuati dall’Agenzia regionale per la tutela dell’Ambiente e che sono appena stati consegnati all’amministrazione comunale, confermando la bontà delle opere condotte negli ultimi due anni al fine di restituire tutta la riviera di Pescara alla libera fruizione dei cittadini”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ufficializzando le ultime comunicazioni pervenute dall’Arta.

“Da due anni puntavamo a raggiungere l’obiettivo odierno, ossia restituire piena balneabilità all’intero litorale nord eliminando quei divieti istituiti circa dieci anni fa quando le analisi dell’Arta hanno iniziato a evidenziare una presenza anomala di colifecali e streptococchi nel mare – ha ricordato il sindaco Albore Mascia -. In tal senso erano già stati fortemente incoraggianti i risultati delle analisi effettuate la scorsa estate e che costantemente hanno dimostrato il miglioramento della qualità delle acque, senza mai lasciar emergere la presenza di una qualunque carica batterica. Quest’anno abbiamo atteso con trepidazione l’esito delle nuove analisi che hanno dato l’effetto sperato. Sulla base delle analisi eseguite dall’Arta, il Servizio Opere Marittime e Acque marine della Regione Abruzzo ha emanato la determinazione numero 23/22 con cui è stato rimosso il divieto di balneazione per le acque della zona antistante via Balilla che dallo scorso 20 giugno, con la firma dell’ordinanza, è stata ufficialmente riaperta alla balneazione dopo dieci anni. Secondo quella stessa ordinanza resta ancora vietato ai tuffi il tratto di arenile compreso tra i 200 e i 350 metri dal molo nord del fiume Pescara, sostanzialmente a ridosso dell’Arena del Mare, dove la qualità delle acque di balneazione è risultata ancora scarsa. Nel frattempo però i dati sono ulteriormente migliorati come ha dimostrato un secondo prelievo effettuato a fine giugno dalla stessa Arta la quale, in una nota allegata agli esami, ha confermato ‘il continuo miglioramento dell’inquinamento microbiologico presso la zona antistante via Balilla, già riaperta alla balneazione, e un totale miglioramento dell’inquinamento microbiologico presso la zona del molo del fiume Pescara’. Nello specifico nel primo prelievo del mese di giugno nella zona posta a 300 metri dal molo nord, ossia all’altezza dell’Arena del Mare, i livelli degli enterococchi era pari a 100 millilitri, a fronte del limite di 200, e quello degli escherichiacoli era pari a 87, a fronte del limite di 500; nel secondo prelievo è risultato che il livello degli enterococchi è sceso a 5 millilitri, ossia 40 volte al di sotto del limite di legge, e quello degli escherichiacoli è sceso a 42, con valori quasi azzerati. L’Arta nella nota ha ovviamente confermato che per ora permane nella zona a nord del molo del fiume Pescara il divieto di balneazione ‘salvo dimostrazione da parte del Comune dell’avvenuta rimozione delle cause che hanno determinato il divieto e della comunicazione delle misure di miglioramento messe in atto’. E’ evidente che la situazione odierna è frutto dell’impegno profuso negli ultimi due anni per restituire alla città il suo mare attraverso interventi tesi a intercettare tutti gli scarichi che confluiscono al Pescara, primo fra tutti il DK 15 nell’area di via del Circuito-piazza Pierangeli che ora dovremo completare con la realizzazione dei nuovi collettori golenali. Intanto l’attenzione resta alta e continueremo a vigilare per il resto dell’estate”.

 


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