Il sindaco Albore Mascia sullo sgombero e disinfestazione di via Orazio

28 Aprile 2011   15:56  

“Li hanno trovati nascosti tra divani, materassi e rifiuti di ogni genere, tre cittadini di nazionalità polacca che sotto i varchi della pista ciclabile del Parco Fluviale, nel tratto ricadente in via Orazio, avevano attrezzato un vero e proprio bivacco, ricettacolo di degrado e di senzatetto che periodicamente si accampavano nell’area. All’alba di stamane è però scattato il blitz della Polizia municipale che dopo aver provveduto all’identificazione dei tre utenti, ha lasciato spazio alla Attiva che poco fa ha completato la bonifica dell’area, rimuovendo i rifiuti, e procedendo anche con la derattizzazione e disinfestazione straordinaria della zona, riportando ordine nell’area. Ora continueremo a monitorare la situazione per impedire il riprodursi di quell’accampamento”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia dopo aver ricevuto il report della Polizia municipale.

“Per settimane – ha detto il sindaco Albore Mascia -, attraverso la Polizia municipale, abbiamo tenuto sotto stretto controllo la zona, verificando puntualmente le segnalazioni pervenute dagli automobilisti, dai passanti, dai residenti e anche dai fruitori e operatori del mercato coperto di via dei Bastioni, verifiche che ci hanno permesso di accertare la presenza di un vero e proprio bivacco abusivo attrezzato in via Orazio, all’interno dell’arco più largo sottostante la pista ciclabile del Parco Fluviale. I continui sopralluoghi, condotti anche dalle altre Forze dell’Ordine, ci hanno permesso di monitorare la presenza almeno di 6-7 cittadini stranieri che subito dopo il tramonto si sistemavano in quella sorta di rifugio dove trascorrevano la notte, spesso scatenando anche momenti di tensione, risse o schiamazzi. Il problema è stato esaminato in sede di Comitato per la Sicurezza e l’Ordine pubblico che all’alba di stamane ha fatto scattare il blitz: sul posto già alle 6.15 sono intervenuti 6 agenti della Polizia municipale, coordinati dal Comandante Carlo Maggitti e dal maggiore Danilo Palestini con quattro agenti della Polizia di Stato. Quando gli agenti sono arrivati, all’interno del rifugio hanno trovato tre cittadini di nazionalità polacca, due erano già in piedi, il terzo dormiva ancora a terra. La Polizia ha provveduto all’identificazione dei tre, di cui due sono risultati con la fedina penale pulita, sul terzo gravano piccoli reati ma non ci sono procedimenti pendenti. La Polizia municipale ha invece lasciato spazio alla Attiva che ha avviato lo sgombero e la bonifica del sito, portando via un camion di rifiuti ingombranti, ossia materassi, reti per il letto, divani, addirittura una piccola cucina da campo, sedie, oltre a cartacce, bottiglie di vetro vuote ed escrementi in bella vista, comprese deiezioni di cani e piccioni. Per l’intera giornata la Attiva ha portato avanti la disinfestazione straordinaria e la derattizzazione dell’intera via Orazio, intervenendo con spazzatrici e idropulitrici, ripristinando una situazione di ordine apprezzata dai cittadini e dagli operatori commerciali del quartiere, stanchi di quel degrado. Ovviamente – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – nelle prossime ore proseguirà il monitoraggio dell’area che, vista la particolare conformazione e la dislocazione riservata, ben nascosta all’occhio del semplice passante, si presta purtroppo a divenire nuovamente un bivacco notturno per senzatetto e clochard, una tendenza che comunque provvederemo a scoraggiare in ogni modo”.

 

 


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