Il sindaco di Pescara Albore Mascia e la rivalutazione del centro

09 Luglio 2011   10:54  

“Il centro storico di Pescara non è un luogo di violenza, non è un luogo di disagio, né tantomeno di sparatorie o stupri. Da due anni la nostra amministrazione comunale sta portando avanti un attento lavoro di ricostruzione di un tessuto sociale sano, adottando specifiche misure di vigilanza e sicurezza, e quest’anno stiamo raccogliendo i frutti positivi di tanto lavoro e impegno. Il nostro governo cittadino non accetta dunque di vedere l’immagine del nostro territorio o anche di una parte dello stesso offesa da qualsivoglia cittadino, sia anche un artista o un professionista di fama, com’è accaduto su una brochure realizzata per l’evento ‘Svecchia Pescara’, parole di una persona che, evidentemente, vive in un altro mondo, o rivive vecchi incubi ormai ampiamente superati dalla città”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia commentando quanto emerso da una brochure realizzata per l’evento d’arte ‘Svecchia Pescara’.

“Come sindaco della città mi sento offeso per tale episodio che intende gettare una macchia su un territorio che tanto sta lavorando per emergere dalla crisi – ha detto il sindaco Albore Mascia -. Ogni giorno ci troviamo a difendere l’immagine del capoluogo adriatico da forze politiche che, anziché collaborare per lo sviluppo del territorio, non si fanno scrupoli di screditare la città e le sue forze produttive. Non intendiamo ora accettare tale identico comportamento da parte di artisti che evidentemente non conoscono Pescara. Già all’indomani del nostro insediamento, due anni fa, abbiamo iniziato a lavorare per restituire decoro a una delle zone più belle e turisticamente più attraenti del territorio, il centro storico, la nostra bomboniera, offesa da sei anni di indifferenza. Noi abbiamo ripreso in mano la nostra ‘creatura’, abbiamo aperto un dialogo costruttivo con gli operatori, abbiamo attivato un capillare sistema di sicurezza, tale che oggi ci sono quasi un centinaio di telecamere che vigilano sull’intero quartiere, abbiamo ripristinato presidi fissi delle Forze dell’Ordine, necessari in tutte le città e in tutte le zone in cui ogni sera si ritrovano migliaia di persone, a Roma, come a Milano, come ad Ancona, come pure a Pescara. In due anni a Pescara vecchia abbiamo riportato ordine e sicurezza, e da quest’estate, investendo economie della città, abbiamo riportato anche lo spettacolo, con una rassegna, Live and Art, che con i soli primi due appuntamenti ha già raccolto successi e consensi inattesi. Oggi non accettiamo di vedere il centro storico descritto come ‘luogo di stupri, risse, sparatorie, e qualche volta ci scappa pure il morto’. Forse chi ha redatto il documento era appena reduce dal serial televisivo ‘Romanzo Criminale’, non certo da una visita alla nostra città, serena e accogliente, o forse ha legato la sua ultima presenza nel capoluogo adriatico alla primavera 2009, ma sicuramente negli ultimi due anni non ha avuto modo di verificare cosa sia diventato il centro storico. Sicuramente quelle parole, contenute in una brochure promozionale, alla quale il Comune di Pescara non ha peraltro concesso il proprio patrocinio, sono di una gravità straordinaria, considerando – ha ancora sottolineato il sindaco Albore Mascia – che vanno a offendere l’immagine di Pescara proprio in piena stagione turistica, una scelta alquanto inappropriata e che solleva degli interrogativi. Come sindaco di Pescara mi sento offeso per tutti i cittadini che rappresento e per i rappresentanti della nostra sana imprenditoria, e ritengo che l’autore di quel flyer dovrebbe porgere le proprie scuse al territorio”.

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore