Il sipario si chiude su Vinitaly e Sol

07 Aprile 2008   15:23  

Sono state cinque giornate intense per tutti i protagonisti della Fiera, dai produttori di vino ai sommelier, dai compratori esteri ai giornalisti, dagli organizzatori ai rappresentanti politici delle singole regioni. Tutti a Verona per il Vinitaly e Sol, i due saloni dedicati al vino e all’olio d’oliva, che oggi pomeriggio chiuderà il sipario della sua edizione targata 2008. Nel quartiere di Veronafiere sono stati occupati 87mila metri quadrati di superficie con 12 padiglioni che hanno ospitato circa 4.300 espositori provenienti da oltre 30 Paesi. Migliaia di visitatori da tutto il mondo hanno percorso l’Italia attraverso i suoi vini tipici e il suo olio d’oliva vergine assaporandone il profumo e l’essenza, fino ad arrivare anche in Abruzzo, la regione verde d’Europa, che anche quest’anno ha portato a casa il suo carnet di medaglie (1 Gran medaglia d’oro, 3 d’oro, 1 d’argento e 2 di bronzo) e 93 Diplomi di Gran menzione, a dimostrazione che “nella regione piccola, c’è il vino buono”.

Abbiamo festeggiato i 40 anni del Montepulciano D’Abruzzo Doc (la più premiata per il terzo anno consecutivo) insieme a Giò Di Tonno che, reduce dal successo sanremese con la canzone “Colpo di fulmine”, ha partecipato per la prima volta a questo Festival del vino “perché sono un buongustaio  - dice - e amo la cucina genuina così come la mia terra, che porto sempre nel cuore con il suo mare e le sue colline, dalle quali proviene il nostro vino sincero, che cerco nei ristoranti ogni volta che sono in tournee”. Ma abbiamo brindato anche con il presidente del Senato Franco Marini, secondo cui “l’Abruzzo è protagonista di una storia straordinaria di qualità che ha visto le aziende interpretare al meglio un patrimonio naturale esistente, un lavoro che finalmente oggi è riconosciuto”. Abbiamo visto Marcello Zaccagnini ricevere il titolo di “Benemerito della vitivinicoltura italiana” e l’assessore all’Agricoltura, Marco Verticelli consegnare a questo grande produttore di vino la spilla d’oro celebrativa dei quarant’anni del Montepulciano d’Abruzzo, realizzata a mano da artigiani orafi abruzzesi, per poi tagliare la torta e brindare insieme ai 120 produttori presenti a Vinitaly. “E’ davvero un bel regalo per il 40esimo compleanno della doc Montepulciano d’Abruzzo - ha detto Verticelli - che premia l’impegno dei nostri produttori ma anche lo sforzo delle istituzioni che accompagnano la nostra presenza con una immagine di grande efficacia”. 

Poi, dopo i primi giorni dedicati esclusivamente agli operatori del settore e ai circa 3.000 giornalisti accreditati da ogni parte del mondo, le porte di questo enorme palcoscenico si sono aperte anche al pubblico, curioso e amante del brioso nettare ottenuto dalle nostre terre. La giornata domenicale è servita anche per far gustare i piatti vincitori del concorso “Il Carraturo d’oro” organizzato dalla Federazione italiana cuochi di Pescara all’interno del ristorante Abruzzo allestito come ogni anno in Fiera. Qui i cuochi dei 5 istituti alberghieri d’Abruzzo (L’Aquila, Roccaraso, Teramo e Villa S. Maria) con l’aiuto dei sommelier dell’Ais, hanno presentato il meglio della nostra tradizione enogastronomica, preparando oltre 1.000 piatti agli avventori che si sono riversati davanti le loro porte, spinti anche dalla fama che in questi anni ha circondato il ristorante, adiacente il padiglione Abruzzo.

Oggi assisteremo all’ultimo atto di questa grande kermesse, il sipario si chiude e l’appuntamento è, ovviamente, all’anno prossimo.

VT


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