Il terremoto torna a far paura. Nella mente degli aquilani la notte di due anni e mezzo fa

Tutt'altro che abituati a convivere con il terremoto. È vivo, negli agli aquilani, il ricordo di quella maledetta notte di due anni e mezzo fa.
Alla scossa di magnitudo 3.6 registrata ieri alle 15.40 a una decina di chilometri dal capoluogo, tra i Comuni di Lucoli, Scoppito e Tornimparte, è seguita una sequenza di scosse tutte inferiori ai due gradi.
La Sala operativa della Protezione civile, che monitorizza costantemente la situazione, non ha riscontrato danni a persone o cose.
Ma in città e in tutta la vasta area dove è stato percepito il sisma, in molti hanno preferito uscire di casa. Il 18 ottobre un'altra scossa, di magnitudo 3.3, si era verificata a Collebrincioni, frazione a nord dell'Aquila, alla quale era seguito un lungo sciame sismico.

E il Comune, in effetti, ha completato l’ottimizzazione delle schede riguardanti l’aggiornamento del Piano di Protezione civile, recentemente approvato dal consiglio comunale. Tutte le informazioni necessarie in caso di emergenza, compresa la mappa con le aree di accoglienza, sono disponibili sul sito dell'ente: www.comune.laquila.it.

servizio Marco Signori
montaggio Marialaura Carducci