Il vice Sindaco di Chieti pronto a rimettere le sue deleghe nelle mani di Tremonti

La protesta contro i tagli agli enti locali

16 Agosto 2011   15:06  

Il Vice Sindaco con delega alla Gestione del Personale, Bruno Di Paolo, ha emesso la seguente nota.

«Se il Ministro Tremonti non terrà conto di tutte le lamentele piovute in questi giorni e non apporterà delle modifiche alle misure previste dalla manovra, nella parte che colpisce duramente gli Enti Locali, rimetterò nelle sue mani la mia delega di Vice Sindaco e Assessore del Comune di Chieti invitandolo a prendere il mio posto e a venire in prima persona nel mio ufficio; sarà sicuramente un'importante occasione per tutti noi amministratori per capire come si fanno le nozze con i fichi.

Non solo, inviterò anche tutti gli amministratori abruzzesi a fare la stessa cosa e ad aderire alla proposta di mobilitazione formulata dal Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, per salvaguardare gli interessi delle fasce più deboli della società civile che, a conti fatti, risultano essere le più tartassate da questa manovra.

Il Ministro Tremonti, che probabilmente vive in una dimensione troppo lontana dalla realtà viste le sue dichiarazioni sulla non prevedibilità della crisi, dovrebbe rendersi conto delle difficoltà che tutti gli Enti Locali stanno attraversando per poter garantire, a fine mese, lo stipendio ai dipendenti.

I trasferimenti destinati dallo Stato ai Comuni, già prima insufficienti, con il nuovo taglio non permetteranno nemmeno di garantire la semplice attività amministrativa e, se non si pone subito un rimedio, ci troveremo nella paradossale situazione di dover destinare le poche entrate all'ordinaria amministrazione non potendo più realizzare alcun progetto di sviluppo locale e, soprattutto, tagliando fortemente i servizi primari indispensabili per i cittadini, specialmente per le categorie maggiormente svantaggiate come anziani e disabili.

Dai primi dati forniti dal Codacons emerge che questa manovra inciderà mediamente per oltre 1.500 € a famiglia in più ogni anno, che si vanno ad aggiungere alle tasse che già gravavano sui contribuenti.

Una situazione economica ormai decisamente insostenibile che brucia i risparmi di chi un lavoro ce l'ha e diventa ancor più tragica se pensiamo ai disoccupati che, solo nell'ultimo anno, sono aumentati del 5,5 % in Abruzzo e addirittura del 10% nella Provincia di Chieti.

Il Ministro Tremonti, chiuso nel suo mondo dorato, non sa che gli amministratori locali devono far fronte ogni giorno alle richieste di decine e decine di famiglie che cercano un piccolo sostegno economico per le esigenze quotidiane, un lavoro di cui si sono perse le tracce in considerazione della grande crisi o un alloggio popolare ed è per questo che gli chiedo di comunicarmi il suo indirizzo d'ufficio dove poter indirizzare tutte queste famiglie in modo che anche lui si trovi, per una volta, a fare politica in mezzo alla gente e a poterne capirne, almeno per una volta, le problematiche vere.

Forse così finalmente comprenderebbe l'errore grossolano di questa manovra.»


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore