Imu agricola, la Coldiretti lancia un appello ai sindaci per applicazione aliquota minima

11 Febbraio 2015   12:12  

 Ridurre al minimo l'aliquota Imu da applicare ai terreni agricoli nei comuni interessati, nell'immediato, evitare le sanzioni nei casi di ritardato pagamento, quando e' dovuto.

E' l'appello che Coldiretti rivolge "a tutti i sindaci" dopo la scadenza del 10 febbraio, sottolineando "la necessita' che venga rispettato lo Statuto del contribuente. E' peraltro necessario - aggiunge l'organizzazione degli imprenditori agricoli - evitare le incongruenze che esistono rispetto alle reali condizioni dei terreni convolgendo gli enti territoriali".

 "Queste modifiche necessarie rafforzano la scelta equa e coraggiosa di mantenere l'esenzione per le imprese agricole professionali in tutte le aree svantaggiate riconoscendo il ruolo economico e di presidio territoriale di chi lavora e vive di agricoltura", afferma il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo.

Sono state infatti individuate - precisa l'organizzazione ? diverse categorie di comuni per l'esenzione dall'imposta. La prima categoria e' quella dei comuni totalmente montani, del tutto esenti dal pagamento, mentre la seconda categoria riguarda i comuni parzialmente montani dove l'Imu non si applica solo se i proprietari dei terreni sono in possesso della qualifica di coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale, oppure se i terreni agricoli sono stati dati in affitto o in comodato, dagli stessi soggetti qualificati, ad altri coltivatori diretti o a imprenditori agricoli professionali.


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