In Australia arriva il reality che mette all'asta la verginità

E' polemica

11 Maggio 2010   14:24  

L'Australia è sotto shock per la notizia di un nuovo reality nel quale verrà messa all'asta la verginità dei concorrenti. Si parte da una base di 20mila dollari, l'equivalente di 14mila euro, e da casa i telespettatori potranno fare un'offerta per acquistare il fiore della purezza dei partecipanti, ai quali andrà il 90% dei ricavati. Il senatore Steve Fielding tuona: "E' prostituzione" e definisce il gioco "assurdo, ridicolo e disgustoso".


L'idea di questo nuovo format è venuta al documentarista Justin Sisley il quale, incurante delle polemiche, ha proseguito dritto per la sua strada e , quindi, il programma verrà messo in onda. La vendita avverrà nello stato ultra liberale del Nevada, che intascherà parte del denaro raccolto. Le offerte potranno essere formulate solo tramite internet, ma i compratori assisteranno dal vivo alla fase finale dell'asta, per verificare coi propri occhi la merce acquistata.


Veronica, una ragazza di 21 anni che parteciperà al reality non fa drammi: "Non credo che me ne pentirò, tecnicamente è prostituzione ma il modo in cui venderò la mia verginità è diverso" . Anche Alex, un concorrente del sesso opposto, la prenderà solo come un'occasione per far soldi e conoscere nuove persone senza impegnarsi troppo.

 

Francesco Balzano


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