In consiglio regionale bocciata risoluzione contro il nucleare

Una giornata all'insegna delle risoluzioni urgenti nel consiglio regionale d'Abruzzo. In mattinata, ala presenza di molti sindaci delle aree alluvionate del teramano è stato approvato all’unanimità una risoluzione che impegna il Presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, a sostenere lo stato di emergenza determinatosi in seguito all'alluvione e a richiedere alla presidenza del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza per calamità naturale della Provincia di Teramo e alcuni centri della Provincia di Pescara.

Nel pomeriggio è stata la volta di una seconda risoluzione, questa volta sul tema del nucleare. La corte costituzionale ha stabilito che per il governo non è possibile realizzare una centrale nucleare senza il parere obbligatorio della Regione interessata.

Qualora dunque la regione Abruzzo fosse chiamata ad esprimersi, il presidente Chiodi, dice la risoluzione, deve impegnarsi a dare parere negativo ad ospitare centrali nucleari sul nostro territorio. Il voto dell'aula per appello nominale ha visto compattamente il centrodestra schierarsi contro la risoluzione, che è stata bocciata con 23 voti contrari e 11 favorevoli.