Inaugurata la sala intitolata a Luciano Fabiani

24 Luglio 2014   12:13  

E’ stata inaugurata questa mattina a Palazzo dell’Emiciclo, la Sala intitolata alla memoria di Luciano Fabiani, Padre costituente della Regione Abruzzo, scomparso nel 2012. Alla cerimonia, moderata dal Direttore Paolo Costanzi, sono intervenuti i familiari di Fabiani, i suoi amici e alcuni esponenti delle istituzioni con cui lavorò negli anni della sua intensa attività politica.

Anni decisivi per il regionalismo abruzzese, culminati con i moti aquilani del 1971 per la scelta del capoluogo, che costarono a Fabiani l’incendio e la devastazione della sua casa.

“La cerimonia di oggi nella sua semplicità – ha detto nel suo intervento il Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio – ha un profondo significato: non solo è una testimonianza di riconoscenza e di stima verso un uomo che, insieme ad altri ‘pionieri’, ha reso possibile il regionalismo in Abruzzo, ma è anche l’affermazione di una identità, della nostra identità di abruzzesi.

Fabiani è stato un protagonista vero della storia abruzzese, che ha voluto superare il campanilismo e scommettere sul regionalismo, in un periodo in cui la contrapposizione tra aree interne e aree della costa era fortissima.

E lo ricordiamo per la sua intelligenza politica, la determinazione che non lo faceva soccombere davanti ai notabili del suo partito, la sua visione di una politica che doveva superare lo logiche di appartenenza nell’interesse dei cittadini”.

La scelta di intitolare la nuova Sala a Luciano Fabiani è stata presa nei mesi scorsi dall’Ufficio di Presidenza della precedente Legislatura e il nuovo Presidente Di Pangrazio l’ha voluta fare propria, condividendo il progetto degli ex Vice Presidenti Giovanni D’Amico e Giorgio De Matteis. “Nella figura di Luciano Fabiani – ha aggiunto D’Amico – si riassume l’istanza istituzionale, culturale e civile, che oggi è fondamentale per la ricostruzione del tessuto della nostra regione.

Fabiani, nonostante abbia sempre amato e difeso L’Aquila, è stato il fautore di una Regione che rappresenta davvero tutti gli abruzzesi. E questo valore di coesione, oggi più che mai, va riscoperto”. Nella nuova Sala, che si trova al piano -1 dell’Emiciclo, sono stati collocati dei pannelli con alcune delle immagini più significative dei 44 anni della Regione: dalla seduta di insediamento del Consiglio regionale nel lontano 1970, all’Aquila con i celerini durante i moti del 1971.

E poi le visite all’Emiciclo dei Presidenti Pertini, Saragat, Ciampi e quelle di Papa Giovanni Paolo II e di Madre Teresa di Calcutta. Il tutto accanto alle citazioni di alcuni spettacoli e concerti delle istituzioni culturali abruzzesi, alle quali Fabiani teneva tanto: il Teatro Stabile (che fondò insieme a Giampaola e Centofanti nel 1963), l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, Pescara Jazz, il Premio Flaiano, il Teatro Stabile di Innovazione L’Uovo.

Alla cerimonia di oggi era stata invitata anche la Senatrice Stefania Pezzopane, che non è potuta intervenire per impegni istituzionali, ma che ha voluto inviare un suo messaggio: “Intitolare una sala a Luciano Fabiani – scrive la Pezzopane – è un giusto riconoscimento a un uomo, a una personalità politica, che tutti ricordiamo e a cui va il merito di aver dato un notevole contributo alla nascita della Regione Abruzzo.

Luciano è stato un protagonista assoluto nella città dell’Aquila, così come nella regione. E le sue vicende personali e politiche sono inscindibilmente legate alla nascita dello Statuto regionale”.


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