Inaugurazione anno commissione Tributaria: giudici in frontiera per vincere le controversie

Si è celebrato sala udienze del Tar dell'Aquila l'inaugurazione dell'anno giudiziario 2012 della commissione tributaria regionale.

Nella relazione del presidente Gialorenzo Piccioli molti gli aspetti sottolineati relativi al buon funzionamento auspicabile di un organo giurisdizionale che ha il compito importantissimo di decidere in merito a tutte le controversie aventi ad oggetto i tributi.

Un lavoro altamente produttivo, sottolinea subito il presidente, nonostante il cronico prblema della insufficienza di personale, a cui si aggiunge a L'Aquila, a causa del sisma, anche la mancanza di spazi e la necessità di adattarsi per lunghi periodi a sistemazioni provvisorie. E questo proprio nel momento in cui il carico di lavoro per le cossioni tributarie e aumentato con l'arrivo di nuove norme e competenze che hanno a loro vota incrementato il numero di controversie da afrontare.

Nelle controversie tributarie, fa osservare poi il presidente Piccioli, lo Stato deve confrontarsi con professionisti di grande valore, e dunque importantissima è la formazione costante e la qualità della squadra che compone la commissione tributaria regionale:

A tal proposito viene auspicata una veloce informatizzazione degli uffici, non solo per risparmiare carta e soldi, ma per consentite ai giudici tributari delle varie commissioni di poter coindividere in tempi celeri documenti e atti e sentenze utili al controversie.

E' solo con queste ricette, si poi è osservato poi, che i 3.731 giudici tributari oggi in servizio in Italia potranno smaltire le oltre 750mila cause pendenti al settembre 2011, e poter recuperare all'erario eventualmente sempre maggiori quantità di risorse economiche vincendo le cause.

E a proposito di numeri il presidente della secondo Collegio Luciano Rasola rende noto che ricorsi complessivamente assegnati alla sezione Abruzzo dal 2008, anno di istituzioni delle commissioni tributarie regionali, sono stati ben 4.591di questi 1247 sono stati decisi con ordinanze, 3344 sono stati i ricorsi trattati, solo 751 i ricorsi ancora pendenti.  

servizio di Filippo Tronca

immagini e montaggio Marialaura Carducci