Incendio Terra verde a Città Sant'Angelo: indagano gli inquirenti

31 Ottobre 2011   14:05  

Inquirenti al lavoro a Città Sant’Angelo per individuare le cause dell’incendio divampato nella notte tra sabato e domenica scorsi che ha ridotto in cenere l’azienda 'Terra Verde' che, lo ricordiamo, si occupa del trattamento e smaltimento dei rifiuti. I vigili del fuoco hanno lavorato incessantemente sino a stamani per aver ragione delle fiamme.

L'azienda, di proprietà dell’imprenditore Sergio Buccieri, ex assessore comunale a Pescara all'inizio degli anni '90 nella giunta guidata dall’allora sindaco Ciccantelli e molto noto nel mondo dello sport per aver presieduto la squadra pescarese di Calcio a5, si occupa della lavorazione dei rifiuti non pericolosi, perlopiù carta, plastica e cellulosa per la produzione di balle di combustibile.

I vigili del fuoco hanno lavorato ininterrottamente per domare le fiamme e le hanno circoscritte gia' nella mattinata di ieri ma il rogo ha continuato ad ardere per l'intera giornata. Il sindaco di Citta' Sant'Angelo Gabriele Florindi si e' rivolto all'Arta e alla Asl per un controllo in zona, temendo che potessero esserci problemi di inquinamento da diossina per il fumo sprigionato dall'incendio, ma e' stato rassicurato dai tecnici. Questa mattina l'odore acre del fumo e' fortissimo sul territorio, anche a Pescara, e molte telefonate sono arrivate al centralino del 115 da parte di cittadini preoccupati.

Le fiamme, secondo i primi rilievi, si sono sviluppate da alcune balle di cartone presenti all'esterno, propagandosi poi con velocità alle strutture dell'azienda anche se non sono state individuate tracce di materiale infiammabile. Il pronto intervento dei vigili del fuoco di vari distaccamenti della regione, oltre quello di Pescara, ha permesso di circoscrivere le fiamme, nonostante questa mattina siano ancora attivi focolai. Il rogo ha letteralmente distrutto l'intera azienda, causando danni ingenti si parla di sei milioni di euro: in fiamme sono andati sia il capannone principale, di 2.600 metri quadri, che l'area esterna, di oltre 10 mila metri. I carabinieri di Montesilvano e della Stazione di Città S. Angelo con i vigili del fuoco hanno effettuato un sopralluogo nell'area dell'incendio per verificare elementi che possano far propendere per il rogo accidentale, o meno. Come ha spiegato il capitano Enzo Marinelli, non si esclude il dolo. Sul posto ci sono anche i tecnici dell'Arta, per l'analisi dell'aria, ma è presto per poter dire se i fumi abbiano creato problemi, soprattutto ai terreni agricoli della zona. Il sindaco di Città Sant'Angelo, Gabriele Florindi, ha chiesto inoltre l'intervento dei Canadair che, però, prima di domani non saranno operativi. Il personale dell'Arta, ha portato sul posto una centralina di rilevamento mobile per monitorare la situazione.


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