Incendio a Colico: Nube di Fumo Avvolge il Lago di Como, Aria Irrespirabile per Oltre 40 Km
"Il Secondo Incendio in Meno di un Mese Colpisce l'Azienda di Rifiuti Speciali a Colico, Aumentano le Preoccupazioni Ambientali"
Un nuovo, devastante incendio ha colpito stamane la Seval, azienda specializzata nel trattamento di rifiuti speciali situata a Colico (Lecco). Una decina di squadre dei vigili del fuoco, provenienti dai comandi di Lecco, Bellano e Morbegno (Sondrio), è intervenuta per domare le fiamme. Il sindaco di Colico, Monica Gilardi, ha esortato i cittadini a mantenere chiuse le finestre, stessa raccomandazione estesa ad altri comuni nelle vicinanze, poiché l'aria è diventata irrespirabile. Al momento, sono in corso accertamenti sia sull'origine dell'incendio che sui danni, con particolare attenzione agli impatti ambientali, considerando che una massiccia nube di fumo è stata spinta per oltre 40 chilometri.
Questo è il secondo incendio che colpisce l'azienda nel breve arco di meno di un mese. Il precedente rogo risale al 19 novembre, anch'esso con conseguenze rilevanti nella zona industriale di Colico. Oggi, le operazioni di spegnimento sono state effettuate rapidamente, coinvolgendo una squadra del Nucleo Investigativo Antincendio, tecnici di Arpa, Carabinieri e agenti di Polizia Locale.
Il sindaco Monica Gilardi ha invitato i residenti ad adottare precauzioni, chiudendo finestre e ritirando panni stesi. Le attività all'aria aperta sono state vietate nei paesi circostanti. I tecnici di Arpa monitorano attentamente la situazione e conducono analisi per valutare potenziali pericoli per i cittadini locali e i turisti che affollano le sponde del Lago di Como.
La ripetizione di incidenti del genere solleva gravi preoccupazioni, alimentando il timore degli impatti a lungo termine sull'ambiente circostante e la salute pubblica.
