Incendio a Fiumicino, Tre Ore di Stop Aereo. Alitalia: "L'Hub è Inadeguato ce ne Andiamo!"

30 Luglio 2015   05:46  

Dopo uno stop di quasi tre ore i voli sono ripresi all'aeroporto di Fiumicino. A mandare lo scalo in tilt è stato un incendio, "di probabile origine dolosa" dice il sindaco della città Esterino Montino. Le fiamme sono divampate nella pineta vicina, quella di Focene. Il fumo è arrivato a invadere la pista tanto che la numero uno resta ancora chiusa. Mentre fonti Enac riferiscono che i voli stanno tornando lentamente alla normalità, la procura di Civitavecchia ha aperto un'inchiesta per far luce su quanto accaduto. A indagare sarà il magistrato Valentina Zavatto che già si occupò dell'incendio al Terminal 3. Intanto in serata il premier Matteo Renzi ha chiamato il ministro dell'Interno Angelino Alfano per avere informazioni e chiedere un'immediata verifica da parte delle Forze dell'Ordine sulla situazione intollerabile. Il senso del ragionamento di Renzi, è che è impensabile che il principale hub italiano, in piena stagione estiva,sia in balia di incidenti o peggio di malintenzionati e criminali. Se davvero l'incendio che oggi ha paralizzato l'aeroporto fosse doloso, ci troveremmo di fronte -sottolineano le stesse fonti a proposito del pensiero di Renzi- a un atto gravissimo, le cui conseguenze impattano direttamente su una delle principali infrastrutture del Paese, sul turismo e sull'economia. Adesso basta, avrebbe detto. E' la seconda volta in pochi mesi che Fiumicino viene messo in ginocchio, questa situazione, concludono le fonti di Palazzo Chigi, non è tollerabile.

"Bene l'apertura di un'inchiesta da parte della magistratura". L'incendio del sette maggio "non fu doloso". "Su questo, accertamenti rapidi. Si faccia chiarezza". Così il ministro dell'Interno, Angelino Alfano sull'incendio divampato nella pineta di Focene.

"Siamo rimasti bloccati in aereo per quasi due ore", ha detto all'Adnkronos una passeggera del volo Alitalia AZ 2068 diretto a Milano. Secondo la donna ci sarebbero stati "almeno altri dieci voli nelle stesse condizioni". Dalle associazioni dei consumatori arriva la richiesta di un risarcimento dalle compagnie ai passeggeri. Ci sono stati, fa notare una nota del Codacons, "immensi disagi per i passeggeri, con ritardi nelle partenze e aerei bloccati per ore in pista. Una situazione di totale caos durata poche ore, ma che ha determinato evidenti danni per l'utenza, specie per coloro in procinto di partire per le vacanze estive". "I passeggeri dei voli cancellati o ritardati hanno diritto a ottenere il risarcimento per i disagi subiti - prosegue - invitiamo pertanto le compagnie aeree a disporre indennizzi automatici in favore dei viaggiatori, proporzionati alle ore di ritardo nelle partenze.


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