Inchiesta su tasse non pagate, spunta anche il nome di Di Primio

Pignoramento sarebbe stato revocato senza motivo

10 Aprile 2015   10:33  

Sembrerebbero emergere nuovi sviluppi, ed un nuovo nome eccellente, nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Pescara in merito a presunte tasse non pagate ed agevolazioni.

Secondo quanto riportato dal ilCentro, infatti, nell'inchiesta figurerebbe, pur non come indagato ma semplicemente come "caso inspiegabile", anche quello del sindaco di Chieti Umberto Di Primio.

A quanto risulta, al primo cittadino teatino sarebbe dapprima stato eseguito un pignoramento di 14.183 euro per tasse sui rifiuti e imposte su immobili non pagati, ma successivamente, come sostenuto dall'accusa, tale disposizione sarebbe stata revocata dalla Soget senza motivo. Di Primio, a tal riguardo, avrebbe controbattuto asserendo di non aver ricevuto alcuna revoca al pignoramento, che graverebbe tuttora su un quinto del suo stipendio.

Oltre a quello di Di Primio, a quanto risulta, sarebbero anche altri tre i casi di nomi eccellenti ma non indagati all'attenzione degli inquirenti.

 


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