Informazioni sul Censimento a Pescara

19 Ottobre 2011   20:43  

“I moduli compilati del 15° Censimento generale della Popolazione dovranno essere riconsegnati entro il prossimo 20 novembre e non entro il 20 ottobre, come erroneamente hanno pensato molti cittadini. Dunque invitiamo tutti gli utenti a non affollare i Centri di raccolta allarmati per la minaccia di vedersi comminare una sanzione per non aver restituito i modelli che peraltro sono in corso di distribuzione esclusivamente da Poste Italiane visto che il Comune non ne ha. Chi non lo dovesse ricevere, tra cui i 1.500 cittadini che hanno cambiato residenza dal primo gennaio del 2011 e i 5mila cittadini che hanno modificato il proprio domicilio, comunque non dovrà allarmarsi perché dal 22 novembre saranno i 90 rilevatori incaricati dal Comune a effettuare un porta a porta a tappeto presso tutte le famiglie che non risulteranno aver riconsegnato i moduli per aiutarle a compilare le carte e invitarle a restituirle presso un qualunque Ufficio Postale o presso i due centri di raccolta comunali che saranno aperti da domani, giovedì 20 ottobre: in via Lago di Borgiano 5 per tutti i residenti di Porta Nuova-San Donato, e in viale Bovio, presso la sede della Circoscrizione Castellamare per i residenti del centro, della zona nord e dei colli di Pescara”. Lo ha detto l’assessore all’Anagrafe del Comune di Pescara Stefano Cardelli nel corso della conferenza stampa odierna convocata per illustrare i dettagli delle operazioni del 15° Censimento generale della Popolazione con il dirigente Cosimo Macchiarola.

“Il Censimento del 2011 è sicuramente più complesso del precedente perché nel 2001 – ha ricordato Macchiarola – avevamo 160 rilevatori che si muovevano in autonomia: ciascuno aveva la responsabilità di un numero di famiglie con le quali instauravano un rapporto diretto sin dall’inizio prima con la consegna dei modelli, prendendo poi accordi circa le modalità del ritiro. Stavolta, invece, il Censimento si svolge in una prima fase con la consegna dei modelli che avviene esclusivamente attraverso le Poste creando caos perché tutti i cittadini che non hanno ancora ricevuto il modello a domicilio stanno affollando gli uffici e i centralini del Comune per avere notizie. Consideriamo che su Pescara il Censimento coinvolgerà 52mila famiglie che si rivolgeranno al Comune per compilare quei moduli rischiando di generare una confusione che necessita di qualche chiarimento: la consegna dei modelli – ha proseguito il dirigente Macchiarola – avviene solo attraverso le Poste; dunque chi non ha ancora ricevuto o non riceverà affatto i modelli è inutile che si rivolga al Comune o ai Centri di raccolta per chiedere il modulo cartaceo perché non ne abbiamo copie; i moduli dovranno essere riconsegnati entro il prossimo 20 novembre, poi entreranno in azione i rilevatori che andranno direttamente dai cittadini e se non avranno avuto i moduli, provvederanno a consegnarli. Il termine ultimo per la spedizione dei modelli cartacei via posta è fissata al prossimo 22 ottobre, ma già sappiamo che le Poste non riusciranno a consegnare i documenti a coloro che hanno cambiato la propria residenza, stabilendosi a Pescara, dal primo gennaio 2011 a oggi, e parliamo di circa 1.500 utenti che dunque dovranno attendere necessariamente di essere contattati dai rilevatori. Poi non verrà certamente recapitato il 13 per cento dei questionari per coloro che dal primo gennaio hanno cambiato il proprio domicilio, dunque saranno irrintracciabili per i postini, e i loro moduli, circa 5mila, verranno consegnati direttamente al Comune, che tramite i rilevatori provvederà a individuare i nuovi domicili. Inoltre non verranno consegnati i questionari alle famiglie numerose con oltre quattro figli che ugualmente saranno contattati direttamente dai rilevatori. Il messaggio che oggi rivolgiamo ai cittadini, dunque, è di pazientare per consentirci di lavorare con tranquillità. E ancora: è evidente che nessun cittadino che al 20 novembre non avrà ancora riconsegnato i questionari del Censimento si vedrà recapitare la sanzione di 206 euro. Dopo il 20 novembre infatti entreranno in azione sul territorio i rilevatori che avranno l’obbligo di contattare almeno per tre volte la singola famiglia che risulta non aver riconsegnato i moduli; allo scadere del terzo tentativo, se il rilevatore non riuscirà a rintracciare il cittadino, verrà spedita la lettera di diffida a riconsegnare i modelli entro quindici giorni. Trascorso tale termine potrebbe scattare la sanzione, ma ricordiamo che nel 2001 non è stata comminata alcuna multa. Stamane – ha poi detto il dirigente Macchiarola – abbiamo firmato tutti i contratti con i 90 rilevatori e i 9 coordinatori che da domani, giovedì 20 ottobre, inizieranno a prestare servizio presso i centri di raccolta, aperti in via Lago di Borgiano 5 per i  residenti di Porta Nuova-San Donato, e in viale Bovio, sede della Circoscrizione Castellamare, per i residenti del centro cittadino, della zona nord e dei colli. I due Centri saranno aperti tutti i giorni, compreso il sabato ed esclusa solo la domenica, dalle 9 alle 13.30 e dalle 15 alle 19.30. Cinque i coordinatori e 50 i rilevatori in servizio nel Centro di Castellamare, che dovrà occuparsi di 68mila residenti; 40 i rilevatori e 4 i coordinatori in via Lago di Borgiano, che raccoglierà i questionari di 55mila residenti. Ricordiamo che i questionari potranno essere riconsegnati presso tutti gli Uffici Postali oltre che nei centri di raccolta, e non dovranno essere spediti. Infine sono state attivate anche due linee telefoniche: il numero 085/4283469 per il centro di via Lago di Borgiano e il numero 085/4283936 per viale Bovio”.

 


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