Infrastrutture: PD, oggi altra bugia di Chiodi dopo quella del 2009

02 Maggio 2013   15:11  

 "Era maggio del 2009 quando Chiodi annunciava 6 miliardi di opere pubbliche, con tanto di stampa al seguito accorsa a Roma per testimoniare la firma dell'accordo siglato con l'allora Presidente Berlusconi.
L'accordo prevedeva addirittura un cronoprogramma che definiva l'inizio dei lavori e lo scadenzario di conclusione delle opere".
Lo afferma il Capogruppo del PD in Consiglio regionale Camillo D'Alessandro.
"Fu la prima grande bugia di Chiodi - attacca D'Alessandro - a cui poi sono seguite altre fino a quella di oggi.
Mi auguro che la stampa rilegga quanto scritto e pubblicato quattro anni fa per accorgersi della bufala di allora e riproposta oggi. Cosa si realizzera' in Abruzzo - conclude D'Alessandro - a sei mesi di scadenza dal mandato non e' piu' cosa che riguarda Chiodi, ma chi guidera' la regione nei prossimi cinque anni.
Cosa fare, quali sono le priorita' dovranno essere individuati sulla base di una lettura di cio' che serve all'Abruzzo.
In tal senso apriremo un confronto con i nostri parlamentari per avere un incontro con il governo nazionale".


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