Un drammatico episodio si è verificato nel centro della città quando un trentenne ha inseguito la sua convivente armato di un coltello, dopo averla brutalmente aggredita in casa con uno stendibiancheria. L'uomo è stato successivamente arrestato dalla polizia con l'accusa di tentate lesioni, aggravate dall'uso dell'arma.
I fatti si sono svolti all'incirca a mezzanotte, e l'allarme è stato dato da alcuni residenti che hanno sentito le urla provenire dalla strada. L'uomo aveva con sé un coltello con una lama di 33 centimetri.
Nonostante l'aggressione precedente in casa, la parte lesa ha scelto di non presentare denuncia per le lesioni causate dall'utilizzo dello stendibiancheria. Il giudice Emanuele Ursini ha convalidato l'arresto del trentenne, ma successivamente l'uomo è stato rilasciato. La vicenda resta al centro dell'attenzione, richiamando l'importanza di affrontare tempestivamente casi di violenza domestica.