Istat: disoccupazione giovanile record. Ma per Gatti è miracolo Abruzzo: 18mila occupati in più

05 Gennaio 2012   17:02  

Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a novembre e' al 30,1%, in aumento di 0,9 punti percentuali rispetto a ottobre e di 1,8 punti su base annua. E' il tasso piu' alto da gennaio 2004 (inizio serie storiche mensili). Lo rileva l'Istat (dati destagionalizzati e provvisori).

DISOCCUPAZIONE NOVEMBRE SALE A 8,6%

 Il tasso di disoccupazione a novembre é all'8,6%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a ottobre e di 0,4 punti su base annua. Lo rileva l'Istat in base a dati destagionalizzati e a stime provvisorie. E' il livello più alto da maggio 2010.

DISOCCUPAZIONE III TRIMESTRE SALE 7,6%,GIOVANI 26,5% 

Il tasso di disoccupazione nel terzo trimestre 2011 è pari al 7,6%, un decimo di punto in più rispetto a un anno prima. Lo rileva l'Istat in base a dati non destagionalizzati. Inoltre, il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni aumenta al 26,5% dal 24,7% del terzo trimestre 2010.

RECORD DISOCCUPAZIONE LUNGA DURATA IN TERZO TRIMESTRE

 Nel terzo trimestre del 2011 sale nuovamente l'incidenza della disoccupazione di lunga durata (che perdura cioé da oltre 12 mesi), raggiungendo il 52,6% dal 50,1% del terzo trimestre 2010. Lo rileva l'Istat, precisando che, in base al confronto tendenziale, si tratta del livello più alto dal terzo trimestre del 1993, ovvero dall'inizio delle serie storiche ricostruite.

DISOCCUPAZIONE GIOVANI DONNE MEZZOGIORNO A 39%

 Il tasso di disoccupazione giovanile nel terzo trimestre del 2011 tocca un picco del 39% per le donne tra i 15 e i 24 anni del Mezzogiorno. 

Tuttavia per l'assessore regionale Paolo Gatti, a leggere e interpretare bene i dati Istat si può parlare di miracolo Abruzzo. A seguire il suo comunicato stampa  

L'ASSESSORE GATTI: ''IN UN ANNO 18 MILA OCCUPATI IN PIU'' 

'' L'Abruzzo resiste sul fronte del lavoro, lo fotografano i dati ISTAT nel III trimestre 2011. Il tasso di disoccupazione scende al 7,9% (dal 8,4% del III trimestre 2010), restando in linea con il dato nazionale (7,6%) e nettamente migliore rispetto al dato delle altre regioni del Mezzogiorno (13,1%). 

Il dato dell'occupazione, inoltre, registra un aumento del 3,6% (dato nazionale +0,7%), portando gli occupati in Regione a quota 510mila, con un incremento di 18.000 unita' rispetto al III trimestre 2010. 

"Nel I trimestre 2009 - spiega l'assessore al Lavoro Paolo Gatti - appena insediata la giunta Chiodi, abbiamo toccato il fondo sui dati occupazionali, con sole 485mila persone al lavoro. Oggi, nonostante la crisi continui a dispiegare i suoi effetti negativi sul mondo imprenditoriale e lavorativo di tutto l'occidente, la Regione Abruzzo resta in trincea e difende l'occupazione. 

In Regione dall'inizio del nostro mandato lavorano 35mila persone in piu'". Gatti prosegue: "Non essendo una provincia della Cina o dei paesi emergenti, le previsioni per i prossimi mesi non ci inducono certo ad uno sconsiderato ottimismo.

 Continueremo pero' a fronteggiare la crisi reiterando le nostre politiche di incentivi assunzionali, di aiuti all'autoimprenditorialita', di sostegno ai giovani e alle donne soprattutto attraverso il potenziamento della formazione e dell'alta formazione, della qualificazione del sistema dell'istruzione e della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. 

Politiche - conclude - che evidentemente in questi tre anni hanno prodotto effetti positivi accompagnando il coraggio e il dinamismo del tessuto imprenditoriale e sociale abruzzese". 


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