Istat, si vive sempre più a lungo ma si nasce sempre meno

28 Maggio 2014   11:26  

 In Italia si vive sempre piu' a lungo ma nascono sempre meno bambini. E' uno dei dati che emerge dal capitolo dell'ultimo "Rapporto annuale Istat" dedicato alle tendenze demografiche. Nel 2012 la speranza di vita alla nascita e' salita a 79,6 anni per gli uomini e a 84,4 per le donne, rispettivamente 2,1 e 1,3 anni in piu' rispetto alla media europea ma persistono livelli di fecondita' molto bassi, in media 1,42 figli per donna (contro la media Ue di 1,58). Dal 2008 si e' invertito il trend di crescita della natalita' in atto dal '95: nel 2013 si stima che saranno iscritti in anagrafe poco meno di 515mila bambini, 64mila in meno in cinque anni e 12mila in meno rispetto al minimo storico delle nascite registrato nel 1995

 L'indice di vecchiaia e' tra i piu' alti al mondo. Al primo gennaio 2013 nella popolazione residente si contano 151,4 over65 ogni 100 giovani con meno di 15 anni: tra i Paesi europei solo la Germania ha un valore piu' alto (158), mentre la media dei 28 Paesi dell'Unione europea e' di 116,6. Le donne italiane in eta' feconda fanno pochi figli, in media 1,29 per donna, e sempre piu' tardi (a 31 anni in media il primo figlio). E anche la popolazione femminile straniera in eta' feconda sta rapidamente "invecchiando": la quota di donne straniere in eta' 35-49 anni e' aumentata di 6 punti percentuali dal 2005 al 2013, passando dal 41 al 47%. Pur mantenendosi su livelli di fecondita' decisamente piu' elevati di quelli delle donne italiane, il numero medio di figli per donna delle cittadine straniere (2,37 nel 2012) e' in rapida diminuzione.


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