Joselyn "La Flaca", 20 Anni e Sicario dei Narcos. Ritrovato il Suo Corpo Smembrato

23 Aprile 2015   04:57  

CITTA' DEL MESSICO - l'hanno ritrovata smembrata, il suo cadavere fatto a pezzi con altri due che ancora non vengono riconosciuti.

Era riposta vicino ad una borsa frigo con ghiaccio e birre ed un biglietto chiarissimo:
"Ecco la fine che fanno i fessi che ci mandate contro".

Joselyn Alejandra Nino era una delle sempre più numerose killer donne reclutate dai narcos.

La polizia ha ritrovato i resti in un camion abbandonato a Matamoros, la città dello Stato di Tamaulipas che costituisce un'unica zona metropolitana con Brownsville, sulla riva opposta del Rio Grande, ma il cadavere di Jocelyn è stato riconosciuto grazie a un tatuaggio sull'avambraccio destro.

La ragazza era stata ritratta nella foto che vi mostriamo in apertura con il fucile in braccio ed il tatuaggio sull'avambraccio.

Secondo le autorità, lavorava da almeno un anno come sicaria del temibile Cartello del Golfo.

Secondo Andrew Chesnut, accademico americano specializzato nella cultura criminale messicana, La Flaca, «un nome che sembra riferirsi al mondo delle donne dell'alta borghesia, che inseguono il sogno di un corpo da fotomodella, è diventato invece il segno della maledizione delle donne assassine che lavorano per i cartelli della droga».

«Sono reclutate dalle bande, quando sono poco più che ragazzine, a causa appunto del loro aspetto da brave ragazze: l'idea è che i narcos rivali o la polizia non possano immaginarsi che una giovincella magrolina sia in realtà una killer a pagamento», ha spiegato Chestnut.

Secondo Chestnut, «da quando l'allora presidente Felipe Calderon dichiarò la guerra ai trafficanti nel 2007, si è registrata una crescita fenomenale di queste donne killer».

Sicari discreti e inimmaginabili, ma dovendo competere in un "mercato maschile" spesso molto più crudeli e spietate dei colleghi.

 


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