Le donne vittime di violenza psicofisica, sessuale o economica sono ancora molte. Ma adesso, almeno in Abruzzo, a tutelarle c´ è una legge regionale, la n. 31/2006, di cui Maria Rosaria La Morgia, capogruppo dell´Unione, è prima firmataria.
La Morgia oggi a Pescara, nel corso di una conferenza stampa, ha illustrato le modalità con cui la legge si propone di sostenere e promuovere progetti a sostegno delle donne che subiscono maltrattamenti perchè, come lei stessa ha sostenuto, "accogliere e sostenere una donna che chiede aiuto è il primo passo verso il suo recupero".
Tutte le donne vittime di maltrattamenti o di violenze potranno rivolgersi gratuitamente ai centri antiviolenza o alle case di accoglienza, che dovranno essere gestiti da enti locali o da associazioni femminili, o da entrambe queste realtà. Tali strutture beneficeranno di un contributo di 200mila euro (per il 2006), erogati dalla Regione.
La consigliera regionale ha fatto notare che normative del genere esistono solo in poche regioni, quali il Lazio, il Friuli e la Sardegna.
Patrizia Santangelo