L'Abruzzo in piazza per dire no alle mafie

C'è una carovana antimafia che sta facendo il giro d'Europa e il 24 marzo prossimo si fermerà a L'Aquila. Ciro Cannavacciuolo, presidente del circolo Arci  definisce questa giornata come un'occasione "per la nostra città per entrare a far parte organicamente di quella rete che, anno dopo anno sempre di più lega tutto il paese Italia in una sorta di catena di resistenza e di denuncia per combattere quella deriva che il paese rischia sia sul piano etico che in quello della perdita della cultura della  legalità".

L'idea di questo popolo in marcia per dire di no alla malavita organizzata è nata in Sicilia nel 1994, quando un gruppo di persone si mise in cammino nel tragitto che porta da Capaci a Licata ad appena un anno e mezzo di distanza dalle stragi di Capaci e via D'Amelio. La manifestazione ha, ora come un tempo, lo scopo di portare la cultura della legalità e della giustizia in tutto il territorio italiano.

La camminata del 24 partirà da Vasto dove un 'padrino' di tappa, vale a dire un personaggio illustre del luogo distintosi nel campo della cultura e dello spettacolo, raccoglierà testimonianze e impressioni personali che formeranno un articolo da destinare all'interno di un volume redatto a fine evento. Inutile dire quanto sia importante scendere in piazza per una causa simile...

Francesco Balzano