Continua a predicare tranquillità la dirigenza, questa volta per bocca del direttore generale Fabio Aureli:
"Intorno a questa squadra si respira troppa esasperazione.
Non bisogna esaltarsi per una vittoria, né abbattersi per una sconfitta. Che L'Aquila non abbia spiccato il volo è sotto gli occhi tutti, ma mancano due mesi alla fine del campionato e il nostro obiettivo rimane alla portata. In trasferta, purtroppo, commettiamo troppe disattenzioni.
Ma il calendario ci riserva proprio in casa gli scontri più delicati e io spero nell'aiuto degli aquilani".