Lo avevamo anticipato in tempi non sospetti, addirittura il trenta giugno scorso. In anteprima e quando ancora di certe notizie mancava pure l’ ufficiosità. Ed ora torniamo a precorrere i tempi come è nostro stile: vi ricordate il famigerato Consorzio di Cooperative Costruttori? Quello il cui acronimo abbiamo fatto conoscere e sussurrare a tanti lettori, tifosi e sportivi? Insomma, il meglio conosciuto CCC? Ebbene, questione di giorni e sarà stampato sulle magliette rossoblu.
La pista, prima emersa, poi sotto traccia, raffreddatasi, quasi svanita, è ora riaffiorata impetuosamente. Con tanto di zampilli e fiotti a forma di euro. Tanti, sonanti euro per una cifra da capogiro per la categoria: ben trecentocinquantamila (350.000) dicono i ben informati, raggiunti grazie alla contribuzione del CCC e di altri tre soggetti imprenditoriali che andranno a legarsi a doppio filo, sia dal punto di vista sportivo che lavorativo, con due degli attuali soci dell’ Aquila Calcio, Elio Gizzi e Massimiliano Nurzia.
Abbiamo cercato di fare chiarezza con il presidente Elio Gizzi (nella foto).
Chi sono gli sponsor. Oltre al CCC che dovrebbe essere il main sponsor, offriranno il proprio contributo il CR (Consorzio Ravennate), l’ ACMAR (Associazione Cooperativa Muratori e Affini Ravennate) e la CMSA (Cooperativa Muratori Sterratori e Affini). Il CCC ed il CR sono due consorzi di cooperative che operano nel settore delle costruzioni con figura giuridica propria, agendo in piena autonomia per l' acquisizione di commesse pubbliche e private, la cui esecuzione viene eseguita direttamente o attraverso le proprie cooperative consorziate. Due giganti del settore (raggruppano l’ uno 220 cooperative, l’ altro 180) che a quanto pare si fonderanno nel 2011. Esattamente al loro interno, in qualità di soci, il CCC ed il CR hanno rispettivamente l’ ACMAR e la CMSA, società con le quali i due gruppi sono “sbarcati” a L’Aquila in ottica ricostruzione e che vantano l’ una 550 dipendenti, l’ altra 150. Con realizzazioni alle spalle di tutto rispetto, tra opere civili, infrastrutturali, di recupero e restauro.
Vetrina L’Aquila. E’ il neonato ‘Consorzio Novantanove’ la chiave di lettura di tutta la vicenda. Perché questo consorzio, che come è facilmente intuibile dalla simbologia lessicale lavorerà a L’Aquila, è nato appunto dall’ incontro delle società di Gizzi e Nurzia, la Domus Srl e la Orione Srl, con ACMAR e CMSA. “E’ un consorzio nato per unire le nostre capacità imprenditoriali e per mettere insieme le varie categorie di iscrizione SOA necessarie ad affrontare a tutto tondo la ricostruzione – ha spiegato Gizzi in merito al Consorzio Novantanove - Sarà un soggetto che unirà la tradizione locale con le competenze di grandi gruppi, tra l’ altro specialisti del restauro attraverso le ditte GerSo e Piacentini.”
Sport e socialità. Affianco all’ investimento imprenditoriale, quello sullo sport: “Abbiamo convinto i nostri soci ad investire anche sulla ricostruzione sociale della nostra città – ha continuato Gizzi – Perché oltre a palazzi e chiese qui c’ è da ricostruire tutto il tessuto sociale; anche attraverso lo sport. E devo dire che essere lo stadio più affollato del girone dopo Carrara ti fa rendere conto che evidentemente lo sport a L’Aquila ormai non è solo divertimento.”
Mainsponsor. Ma quale sarà il marchio che andrà sulla maglietta? “Dovrebbe essere il CCC, stiamo ultimando i dettagli dell’ accordo. Altrimenti apporremo il marchio del Consorzio Novantanove. A tutti gli altri sarà riservata la cartellonistica.”
Consistenza ed ambizione. Le cifre sembrano essere importanti, renderebbero ambiziosa qualsiasi società. Soprattutto a gennaio. “Siamo sempre stati una società ambiziosa – ha subito ribadito Gizzi – Pur senza mai fare il passo più lungo della gamba. Comunque il nostro budget è stato varato anche in previsione di questa sponsorizzazione, ma ciò non toglie che a gennaio non è escluso qualche movimento. Come sempre e come la tifoseria merita. Mai vista tanta gente in una trasferta lontana come San Marino, il nostro settore ha continuato ad incitare i ragazzi nonostante la sconfitta. Per noi tutto ciò è un grande stimolo ad attivarci per migliorare sempre di più le cose.”
Occorrono i risultati. Ha citato San Marino e l’ occasione è buona per parlare di calcio giocato. Episodi e sconfitta a parte, la squadra gioca per quelle che sono le proprie potenzialità? “Abbiamo parlato martedì con i giocatori. Ho detto loro che non possiamo lamentarci della prestazione di San Marino, ma che devono arrivare i risultati. Nel calcio contano i tre punti, non quanto tempo conduci la gara. Dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista, perché la squadra le potenzialità le ha. E considerando che ora quelle davanti le abbiamo incontrate tutte, speriamo di iniziare a raccogliere in base a ciò che esprimiamo.”
Alessandro Fallocco