L'Aquila. Gizzi e Di Nicola: "Vogliamo i play off"

04 Febbraio 2011   18:26  

L’AQUILA – Prosegue la preparazione agli ordini di mister Bitetto per il recupero di L’Aquila – Sangiovannese, rinviata per neve domenica scorsa. Assente Galli, appiedato dal giudice sportivo, con i toscani sconterà il turno di squalifica anche Mirko Garaffoni, che in settimana  ha riportato la frattura del mignolo del piede destro in un banale incidente casalingo. Ne avrà per tre settimane, spazio dunque all’ aquilano Nicola Di Francia in difesa. Per il resto tutti a disposizione di mister Bitetto, che in settimana ha valutato con attenzione l’ inserimento dei nuovi, attendendo la rifinitura di oggi per compiere le proprie scelte.

Idea Carcione. In mediana l’ ultimo arrivato Carcione potrebbe soffiare il posto a Ruscitti, Onesti e Perfetti sono in ballottaggio per l’ altra maglia da titolare. Mentre in attacco, a far coppia con Franciel, potrebbe partire il giovane Piccioni, con Iadaresta pronto a subentrare. “Ci faremo trovare pronti – esclamano in coro i neo acquisti Carcione e Iadaresta – Per varie questioni non abbiamo giocato tanto ultimamente, ma fisicamente stiamo bene. Ci siamo allenati con impegno e costanza, siamo pronti a dare il massimo nel caso in cui Bitetto ci mandasse in campo.”

Conferenza stampa. A suonare la carica, ci hanno pensato questa mattina Elio Gizzi ed Ercole Di Nicola, nel corso della conferenza stampa di chiusura della sessione invernale di calciomercato. “Solo qualche tempo fa sarebbe stato impensabile portare all’ Aquila giocatori di così grande valore – ha esordito il presidente rossoblù - E questo credo sia stato possibile solo grazie alla serietà della società. Avevamo bisogno di calciatori seri e, soprattutto, dalla mentalità vincente. E’ un regalo per i nostri tifosi e la dice lunga sul progetto che abbiamo in mente di perseguire. Ora si punta decisamente a conquistare i play off. Mancate cessioni? Ci sono rimasto male e sinceramente ancora non mi passa – ha precisato Gizzi – Prendi un giocatore il 31 agosto e a settembre inizia a dirti che non si trova bene e che vorrebbe cambiare aria, arriva gennaio e non se ne va. Nonostante ci siano state proposte da squadre di ogni girone di Prima e Seconda Divisione. Francamente mi sarei aspettato altre scelte.”

“E’ stata una campagna di rafforzamento importante – ha continuato sulla stessa linea Di Nicola – Già pianificata, ma potenziata dalle due sconfitte rimediate nel girone di ritorno. Io sono abituato a vincere e non volevamo sciupare quanto fatto fino a dicembre. La società ha convenuto con me che era il caso di puntare ad un campionato di vertice e siamo intervenuti con decisione per alimentare quell’ entusiasmo di cui deve vivere L’Aquila. Ora vorrei che la tifoseria rispondesse tornando al Fattori più numerosa di prima.” Insegnamenti per il futuro? “Ad agosto siamo arrivati tardi sul mercato, c’ era parecchio scetticismo intorno all’ Aquila; a gennaio sarebbero voluti venire in tanti. Sarà la pianificazione a fare la differenza in futuro.”

Alessandro Fallocco


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