L'Aquila, Mantini: "Cialente non utilizzi metodi di disinformazione comunista"

"Non ho mai usato una sola parola contro Cialente, sono per una politica costruttiva e rispetto le persone. Ma alimentare sui siti una campagna contro l’Udc e la mia persona, per il voto contrario alla legge sul terremoto del 2009, è una cosa spregevole, da propaganda comunista, che Cialente e i suoi amici di lista non possono permettersi". Lo dice l'onorevole dell'Udc Pierluigi Mantini.

"L’Udc, come il Pd, votò contro non perché era contrario alla ricostruzione ma perché ritenne la legge insufficiente su seconde case, immobili produttivi, zona franca, tasse. Un giudizio purtroppo confermato dai fatti.

Io ho fatto otto giorni di sciopero della fame, con 101 aquilani, contro le carenze di quella legge, mentre Cialente brindava con Berlusconi.

Perché non vengono diffuse anche le dichiarazioni di voto contrario di Bersani, Franceschini, Lolli?

Se Cialente ricorre a questa cattiva politica e non è in grado di controllare nemmeno i più stretti collaboratori, allora certo non può fare il sindaco. Mi aspetto comunque - conclude Mantini - scuse formali e pubbliche perché il rispetto della verità viene ben prima di ogni politica".