L'Aquila, Pietrucci (Pd): "Strade provinciali in abbandono"
"La situazione delle strade provinciali del comprensorio aquilano è ormai al collasso. Si registrano quotidianamente allarmate segnalazioni dei cittadini che denunciano uno stato di totale abbandono e di preoccupante incuria". La denuncia arriva dal consigliere provinciale Pierpaolo Pietrucci.
"Presenterò pertanto un’interrogazione, con risposta scritta e in aula, per chiedere all’amministrazione provinciale di chiarire quali iniziative intenda attuare per far fronte al problema, che comporta rischi alla viabilità e un aggravarsi del pericolo di incendi, determinato dalla presenza di boscaglia ai bordi della carreggiata.
Avevo rivolto un analogo appello al Comune dell’Aquila, che ha provveduto a effettuare i lavori di manutenzione e taglio dell’erba nelle strade di sua competenza. Resta invece il problema per le strade provinciali.
In particolare - piega Pietrucci - lungo le provinciali per Collebrincioni, Campotosto, Rocca di Mezzo e in tutta l’alta valle dell’Aterno l’erba alta lungo il bordo stradale impedisce la visuale agli automobilisti che, ormai numerosissimi, percorrono queste arterie interne interessate, peraltro, anche dal traffico pesante connesso alla presenza di cantieri.
La situazione determina pericoli all’incolumità e alla sicurezza soprattutto nei tratti in curva, con il rischio praticamente continuo di incidenti.
Per questa ragione occorre prendere decisioni e iniziative immediate, anche attraverso l’istituzione di una task force per far fronte al problema, ormai giunto a livelli di guardia, come non si registrava da anni.
Conosco bene le difficoltà dell’ente provinciale connesse al bilancio e alle risorse, e, del resto, questa denuncia non vuol rappresentare una critica all’assessore alla viabilità Guido Liris, tuttavia occorre prendere subito provvedimenti.
Con la pienezza della stagione estiva, infatti, si può solo prevedere un peggioramento della situazione con ulteriori, inaccettabili pericoli per la sicurezza degli automobilisti".
