L'Aquila: Poste centrali senza parcheggi. Caos al traffico e multe, insorgono gli utenti
La soluzione c'è ma viene ignorata
Piovono segnalazioni di protesta contro le Poste Italiane che a L'Aquila hanno aperto la nuova sede centrale in Via Acquasanta senza tenere conto dei parcheggi.
Sono decine gli utenti che negli ultimi giorni, essendo obbligati a lasciare l'auto in sosta lungo la strada, sono stati presi di mira dalla Polizia municipale, che ha intensificato i controlli proprio a seguito dell'insostenibile situazione creatasi alla viabilità della zona.
L'ufficio, tra l'altro, è tra i più frequentati essendo l'unico ad effettuare anche l'apertura pomeridiana.
Il problema si trascina ormai da tempo ma nessuno sembra curarsene. A partire dalla direzione dell'ufficio per arrivare al Comune che, a prescindere dalle competenze, potrebbe in ogni caso intervenire facendosi interprete del disagio degli utenti.
Le Poste - che nel frattempo hanno deciso di mettere in vendita il palazzo di Piazza Duomo, loro storica sede, quindi sembrano intenzionate a restare a lungo nella sede di Via Acquasanta - non affrontano il problema, anzi sembrano proprio sottovalutarlo. Visto che è stata interrotta anche la trattativa con la società Unirest, che proprio di fronte alla filiale possiede un terreno, in gran parte inutilizzato, di tremila metri quadrati.
L'ingegner Francesco Laurini, amministratore della società, conferma la disponibilità a concedere l'area che - spiega - potrebbe ospitare un centinaio di posti auto, risolvendo completamente il problema.
