L'Aquila Rugby nel fango: Parla Marinelli il presidente "incordato/a"
La seconda cordata, intanto, comincia a scoprire alcune carte in tavola. Ancora poche a dir la verità, ma qualcosa già si può evincere.
Romano Marinelli si sbottona leggermente sull’argomento.
I nomi che si fanno sono quelli di Taddei, Palmerini, Iannini e Frattale oltre al suo. Quale sarà il vostro rapporto in caso di acquisizione?
Per adesso siamo tutti paritari. In questo momento abbiamo fatto il primo passo con la speranza che altri imprenditori che hanno a cuore le sorti di questa squadra ci seguano. Uniti possiamo risolvere tutto.
Quindi voi siete aperti a chiunque?
Certamente. Siamo aperti a tutti, imprenditori o commercianti che siano. Accogliamo tutti a braccia aperte.
Lei potrebbe rivestire ancora il ruolo di presidente nella nuova società?
Si. Mi sono reso disponibile per un breve periodo iniziale
A questo punto la trattativa con i Navarra è definitivamente saltata?
Non si può dire ancora nulla. Ci sono proposte ma ancora nulla di firmato.
Lei fa parte di questa cordata. Pasqua e Vittorini invece cosa hanno intenzione di fare?
Non lo so cosa vogliono fare. Per ora so solo che sono fuori. Poi si vedrà.
Per quanto riguarda i debiti?
I debiti verranno pagati dalla vecchia società. Questo non è più un problema
Quando si saprà qualcosa in più riguardo il vostro progetto?
Credo che al massimo entro dieci giorni faremo una conferenza stampa. La faremo a cose fatte e non come hanno fatto i Navarra che l’hanno indetta prima di chiudere la trattativa.
Romano Marinelli, nel suo insolito doppio ruolo di presidente attuale e promotore di una cordata per acquisire la propria società, svela alcuni piccoli particolari della trattativa in atto. Per adesso tutto o quasi è ancora avvolto nel buio.
Nella battuta finale, in cui lancia una frecciata alla famiglia Navarra, parla di una conferenza stampa che si terrà quando i giochi saranno fatti. In questo momento circolano voci che vorrebbero questa conferenza stampa per domani.
Staremo a vedere.
Matteo De Santis
