L'Aquila Rugby: una vittoria col cuore. 22 a 15 contro Mogliano

grande prestazione al Tommaso Fattori

03 Dicembre 2011   17:59  

Trionfo nero verde al Fattori in un match ostico che, almeno nei pronostici, vedeva il Mogliano nettamente favorito, ma nel quale L’Aquila, con tenacia, ha avuto la meglio.

Risultato finale: L’Aquila Rugby 22 Marchiol Mogliano 15.

Non è stata una partita semplice e L’Aquila ha dovuto sudare per tutti gli ottanta minuti prima di poter esultare. Nel complesso la prova dei nero verdi è stata più che buona. La touche ha ancora bisogno di alcuni accorgimenti per essere perfetta, mentre la mischia ha lavorato bene per tutto l’arco del match. La linea mediana si è giovata del provvidenziale ritorno di Loki Crichton, vero regista delle azioni aquilane. Per quanto riguarda la fase difensiva L’Aquila Rugby è stata perfetta e tenace, soprattutto negli ultimi dieci minuti, nei quali gli ospiti hanno assaltato l’area di meta aquilana, scontrandosi con il muro nero verde. Di riflesso la prestazione del Mogliano è stata sotto le aspettative e non tanto per i loro errori quanto per i meriti aquilani. Gli ospiti, che evidentemente non si aspettavano di trovare un avversario così ostico, sono stati molto indisciplinati (2 cartellini gialli) e hanno subito pesantemente la pressione aquilana. Qui la fotogallery.

Primo tempo. Al 1’ il Mogliano potrebbe già smuovere il risultato ma Onori manda a lato il calcio da 30 metri. Il calciatore ospite è più preciso al 3’. L’Aquila 0 Mogliano 3. Al 9’ Gerber realizza un calcio da 30 metri e pareggia per i nero verdi. L’Aquila 3 Mogliano 3. Neanche il tempo di festeggiare che subito gli ospiti realizzano la prima meta dell’incontro. E’ Perziano che all’11’ schiaccia a terra dopo un’azione viziata da un dubbio passaggio in avanti. Trasformazione mancata. L’Aquila 3 Mogliano 8. Da qui in poi è solo L’Aquila Rugby. Grande pressione sugli avversari e ripetute azioni dentro la ventidue ospite. Gerber fallisce due volte al piede (17’ da pochi passi e 28’ da 40 metri) per poi aggiustare la mira al 30’. L’Aquila 6 Mogliano 8. Gli ospiti sono molto indisciplinati e nel giro di due minuti incamerano due cartellini gialli (37’ per Cameron Eyre e 38’ per Patrizio Enrico Maria). Al 40’ Gerber realizza un altro calcio e chiude così la prima frazione. L’Aquila 9 Mogliano 8.

Secondo tempo. L’Aquila apre con il botto e al 42’ schiaccia in meta con Panetti che di potenza sovrasta il placcatore avversario e poggia a terra. Gerber trasforma. L’Aquila 16 Mogliano 8. I nero verdi non si fermano e al 7’ Gerber centra i pali da 50 metri L’Aquila 19 Mogliano 8. Al 9’ torna la parità numerica. L’Aquila ha sfruttato magistralmente il vantaggio numerico realizzando 13 punti. A questo punto il Mogliano alza il ritmo e prova a scalfire la difesa nero verde, che resiste tenacemente fino al 22’ quando Lofrese schiaccia in meta sfruttando un generoso buco centrale. Onori trasforma. L’Aquila 19 Mogliano 15. L’Aquila potrebbe sfaldarsi e concedere terreno e invece reagisce da grande squadra. Al 26’ Gerber colpisce il palo al piede da 30 metri, al 28’ Paolucci spedisce un drop poco a lato e al 33’, finalmente, Gerber porta i suoi di nuovo a distanza di break realizzando da dentro la ventidue. L’Aquila 22 Mogliano 15. Gli ultimi dieci minuti sono un assalto continuo all’area di meta aquilana. I nero verdi si difendono con i denti e gli spettatori tirano un sospiro di sollievo quando al 43’ una seconda linea nero verde costringe il giocatore di Mogliano a tenere la palla dopo essere stato placcato. Calcio in touche e stadio che esplode di gioia!

Una vittoria inaspettata, difficile e, anche per questo, stupenda e meritata. L’Aquila, a differenza di quanto accaduto Domenica scorsa a Catania, ha lottato e difeso il risultato fino alla fine, senza sbavature o errori. Una vittoria ottenuta con il cuore da un gruppo che, con questo spirito e con i margini di crescita che ha, può togliersi delle belle soddisfazioni.

Matteo De Santis


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