L'Aquila Rugby vince a Venezia

Vittoria fondamentale all'ultimo secondo

03 Ottobre 2010   16:35  

Prima fondamentale vittoria per L'Aquila Rugby. A Venezia è finita 18 a 20 per i neroverdi. Una partita al cardiopalma, che ha visto i continui ribaltamenti del risultato, in un'escalation di emozioni fino all'ultimo secondo. La vittoria è arrivata sul fischio di chiusura grazie ad un calcio di Paolucci. Ma andiamo con ordine.

Il match di Venezia vedeva di fronte le due squadre più in difficoltà del campionato. L'Aquila penultima a quota 0 punti e il Venezia ultimo a quota -3. Per il Venezia una vittoria voleva dire speranza e per L'Aquila un passo in avanti fondamentale verso la salvezza.

La prima metà del primo tempo mette in evidenza tutte le lacune di entrambe le squadre. Molti errori da una parte e dall'altra. Basti pensare che arrivati al 34' minuto, su cinque touche con lancio aquilano, solo una è stata vinta dai neroverdi.

Il punteggio viene sbloccato dal Venezia al 10' minuto. Avanti volontario di Francesio sulla linea dei 5 metri. Calcio di punizione per il Venezia e cartellino giallo per l'argentino. Venezia 3, L'Aquila 0. Al 17' minuto, con L'Aquila ancora in inferiorità numerica, arriva la prima meta del Venezia, poi trasformata. Il Venezia sale a 10 punti e L'Aquila resta ancora a guardare. Praticamente fino a questo puto i neroverdi non sono ancora usciti dalla propria area dei 22 metri.

I primi 3 punti aquilani arrivano 20' minuto grazie ad un calcio di Paolucci.

Nella fase finale del primo tempo, poi, i neroverdi cominciano a ruggire e ad uscire dal proprio guscio. Il Venezia viene schiacciato nella propria area dei ventidue e al 37' minuto arriva un giallo per Palandrani. Come era accaduto precedentemente per Francesio, il veneziano viene punito per un in avanti volontario. Paolucci realizza il calcio e porta il risultato sul 10-6 per il Venezia.

Tutta la grinta aquilana porta anche ad una meta prima della chiusura del primo tempo. Per quanto i neroverdi pecchino nelle fasi statiche del gioco, dimostrano però di essere nettamente superiori nelle fasi aperte della partita. Al 45' l'azione della meta aquilana parte dalla nostra area dei ventidue. Due calci a scavalcare la difesa veneziana, il primo di Crichton, il secondo di Paolucci e poi lo stesso Paolucci che va a schiacciare in meta. Trasformazione impeccabile e primo tempo che si chiude sul risultato di 10 a 13 per L'Aquila.

La ripresa riparte seguendo lo stesso copione del primo tempo: Venezia più abile in touche e in mischia e L'Aquila padrona del campo nelle azioni alla mano. Al 7' minuto, dopo una coinvolgente e perfetta azione di squadra, Lorenzetti firma la seconda meta aquilana. Paolucci trasforma. Venezia 10, L'Aquila 20.

A questo punto una squadra esperta dovrebbe controllare la partita e portarla verso una comoda vittoria, ma L'Aquila dimostra di non essere ancora capace a gestire queste situazioni. Tra il 10' e il 24' minuto arrivano in serie una meta non trasformata e due calci per il Venezia, che ribalta il risultato portandolo sul 21 a 20.

I neroverdi si buttano a capofitto nella metà campo avversaria, dimostrando una grinta ed una voglia di vincere che da sole meriterebbero la vittoria. Al 33' minuto un lampo di genio di Crichton riporta sopra i neroverdi. Finta di passaggio sulla destra e calcetto a scavalcare la prima linea veneziana. Lo stesso Crichton recupera la palla e schiaccia in meta, poi trasformata. Venezia 21 L'Aquila 27.

Ma come è già accaduto più volte in questa stagione, L'Aquila ha poi rischiato di farsi del male da sola. Dopo aver annullato nella propria area di meta un pallone velenoso, Loki Crichton decide di calciare il drop dalla ventidue, cercando di piazzare il pallone poco fuori della stessa. L'idea non è male, se non fosse che la palla non supera la linea e il gioco riparte con una mischia in zona d'attacco per i padroni di casa. Da questa situazione parte l'azione che porta poi alla meta tecnica veneziana. Al 38' minuto risultato fissato sul 28 a 27 per il Venezia.

Ma era chiaro fin da subito che questa partita avrebbe avuto qualcosa da dire fino all'ultimo secondo. L'Aquila raccoglie le forze e si butta con tutta la grinta e la voglia possibile nella metà campo avversaria. Ne viene fuori un calcio da circa 35 metri al quarantesimo minuto. Paolucci trasforma impeccabilmente e l'arbitro fischia la fine della gara.

Venezia 28 L'Aquila 30.

L'Aquila realizza i primi quattro punti stagionali, ai danni dei diretti contendenti alla salvezza. C'è ancora molto da registrare e da migliorare. Molti, troppi errori nelle fasi statiche del match, ma questa vittoria è troppo importante per la stagione aquilana. Ora tutti devono godersi questo successo del cuore e da domani torneranno al lavoro per migliorare in tutte le fasi.

Matteo De Santis


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