L'Aquila, Santangelo: "Riequilibrare la rappresentanza di genere in giunta"

"Siamo ormai fuori tempo massimo per definire una cornice per un migliore equilibrio di genere nella Giunta comunale dell’Aquila". Lo dice Roberto Santangelo del Pdl.

"I video e le informazioni, che sono circolati sul web e sulla stampa nei giorni scorsi dopo quanto accaduto nel penultimo consiglio comunale in merito al voto che avrebbe permesso una modifica dell’art. 30 dello Statuto del Comune dell’Aquila, ridefinendo una rappresentanza paritaria di genere in Comune, non danno certo onore alla nostra massima istituzione cittadina.

Sono dispiaciuto anche e soprattutto per le posizioni espresse dai consiglieri del centrodestra, perché prima tra tutte a fare le spese di queste scelte è la qualità della nostra democrazia. È, infatti, un principio di uguaglianza tra i generi ad animare sia la Costituzione italiana che il diritto comunitario europeo. È importante ora un chiaro impegno da parte dei candidati a sindaco alle prossime elezioni per creare le condizioni necessarie per il raggiungimento di una parità di genere nella rappresentanza in giunta. Di certo il Pdl lavorerà in questa direzione.

Tale situazione va ad incidere ancora di più su quel disorientamento e quella paura per l’eccessiva distanza tra territorio e istituzioni. Il coinvolgimento di tutte le componenti sociali aquilane (donne, giovani, anziani, uomini) non è più procrastinabile: fin da oggi bisogna prevedere una delega al Decentramento e alle frazioni, oltre a potenziare tutti quegli strumenti partecipativi previsti per legge, ma non ancora attivati dal Comune dell’Aquila, come l’URP o sul fronte digitale la creazione di una Smart City per i quali ci sono a disposizione ingenti risorse che l’attuale amministrazione non è stata però in grado di utilizzare. Soltanto così si potrà colmare questa distanza che rischia di divenire sempre più ampia".