L'Aquila, a Foligno per vincere... in emergenza

Con qualche assenza di troppo è partito subito dopo pranzo il torpedone che porterà i rossoblù in terra umbra.

Appuntamento importante per L' Aquila di Ianni, che domani affronterà il Foligno, compagine temibile ma afflitta da una serie di problemi, societari su tutti, che l' hanno costretta ad una posizione di classifica deficitaria nonostante i favori dei pronostici di fine estate.

In palio tre punti pesanti. Salvezza per il Foligno, speranze di promozione diretta per i rossoblù. Soprattutto considerando gli appuntamenti delicati che avranno Poggibonsi e Pontedera, impegnati rispettivamente con Chieti e Teramo.

Ma prima di guardare in casa d'altri, a preoccupare Maurizio Ianni sono i forfait cui dovrà tener conto. All' assenza di Mucciante per squalifica (al suo posto Ingrosso), si aggiungono quelle di  Ciotola e Ligorio, entrambi per fastidi muscolari. Oltre all' assenza di Triarico, bloccato da una ingessatura che non gli consente di disputare partite ufficiali.

Non poche grane, insomma, per il tecnico aquilano, che si affiderà al solito 4-3-3 ma che avrà parecchie possibilità di scelta in meno. In difesa andrà uno tra Gizzi e Petta, mentre in mediana Ianni dovrebbe varare un terzetto di maturità, con il ritorno di capitan Carcione. A lasciargli il posto sarà il fuoriquota Ciccio Agnello, visto il probabile utilizzo di Leuci (anch' egli '92) tra i pali. Due scelte non casuali, dopo gli episodi e le prestazioni di domenica scorsa. In avanti, invece, ad Improta ed Infantino si affiancherà D' Amico. Con il solo Ripa come opzione eccellente in panchina.