L'Aquila, al via demolizione edificio di via XX Settembre 79. Strada chiusa e disagi al traffico

Qualche disagio alla circolazione, stamattina a L'Aquila, per la chiusura al traffico di via XX Settembre, resasi necessaria per consentire le operazioni di demolizione del fabbricato al civico numero 79, situato all'incorcio con via Persichetti.

L’ordinanza numero 124 dello scorso 9 maggio con la quale è stata disposta la demolizione prevede la chiusura dell'arteria fino al primo settembre, il transito veicolare subirà comunque delle interruzioni parziali, a seconda del tipo di lavoro che, quotidianamente, sarà affrontato dalla ditta incaricata.

In ogni caso, sarà possibile raggiungere gli uffici comunali di Villa Gioia e la circolazione sarà consentita ai residenti del quartiere Banca d’Italia e a quelli che vivono in case agibili situate nelle zone raggiungibili da via XX settembre.

Il palazzo semidistrutto in corso di demolizione è quello divenuto tristemente famoso perché la notte del terremoto vi morirono nove persone, tra cui il dentista Dante Vecchioni e la moglie e le due giovani figlie dell'avvocato Maurizio Cora, ma anche la studentessa Giulia Carnevale, alla cui memoria suo padre Giulio ha realizzato un campus universitario a Pizzoli. L'edificio è finito al centro dell'attenzione della magistratura che sta cercando di fare luce sulle cause del crollo.

CIALENTE: TEMPI RIDOTTI AD UNA SETTIMANA

Il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, dopo un lungo consulto con il Comando dei Vigili del Fuoco, ha convocato stamani, in Comune, una riunione urgente con i tecnici e il personale di Polizia Municipale per i disagi al traffico causati dalla chiusura di un tratto di via XX Settembre.

“Il Comune dell’Aquila - ha dichiarato il sindaco al termine della riunione - sta provvedendo alla demolizione dello stabile sito al numero 79 di via XX Settembre, e, per ragioni di sicurezza, è stato necessario chiudere al transito un buon tratto della strada. I tecnici del Comune, i Vigili del Fuoco e la ditta incaricata, stanno lavorando a pieno ritmo, ma ho chiesto e ottenuto di ridurre i tempi di esecuzione delle operazioni, inizialmente preventivati in quindici giorni, a una settimana, vale a dire fino a sabato 16 luglio. Purtroppo, - ha proseguito Cialente - per motivi tecnici dovuti alla complessità strutturale dell’immobile e al livello del danno, non è possibile ridurre ulteriormente la tempistica, poiché la ditta, per ragioni di sicurezza, non può operare nelle ore notturne. Ci scusiamo per i disagi, che comunque, come ripeto, abbiamo ridotto quanto più possibile. Il sisma del 6 aprile 2009 ha determinato situazioni di pericolo di numerosi beni pubblici e privati, rispetto alle quali l’ente comunale deve provvedere ad attuare tutte le iniziative necessarie per ripristinare le condizioni di sicurezza”.

Al momento si registrano code e rallentamenti sul viale della Croce Rossa e su viale Corrado IV. Il Comando di Polizia Municipale sta predisponendo una cartellonistica da allestire nelle aree di ingresso in città segnalando la chiusura di via XX Settembre e le arterie interessate da problemi alla viabilità e consigliando, contestualmente, percorsi alternativi.