L'Aquila: aspettando il Giro d'Italia

19 Maggio 2010   13:56  

Fervono ancora i preparativi, ma siamo ai ritocchi finali qui a L'Aquila, in particolare alla villa comunale, dove tra le 17.00 e le 18. 00 è previsto l'arrivo dell'undicesima tappa del Giro d'Italia.

Una tappa che avrà un significato speciale. Sarà l'occasione per riaccendere i riflettori su una terra ferita, tutta da ricostruire. L'ultimo tratto di 54 chilometri attraverserà infatti il cratere sulla via degli antichi tratturi, lambendo paesi colpiti duramente dal sisma del sei aprile, come Navelli, Castelnuovo, Barisciano, San Pio delle Camere, Poggio Picenze, San Gregorio, Onna, Bazzano, Paganica, Tempera .

Sarà una tappa che avrà però anche un alto valore agonistico a sé stante, vista lunghezza e difficoltà del tragitto.

Poi appunto l'arrivo alla Villa comunale dell'Aquila, il giro non passerà in zona rossa. 

All'arrivo alla villa saranno presenti Jarno Trulli e i rugbysti Zaffiri e Pallotta in rappresentanza della Ferla L'Aquila Rugby. Sul palco del Giro saranno consegnate le maglie con il logo dell'iniziativa di raccolta fondi L'Aquila nel cuore.

Il sindaco Cialente ha scritto in una lettera:

"Ringraziamo l'organizzazione che ha mantenuto la promessa di non dimenticare la città dell'Aquila, e il presidente della Repubblica che di quella promessa fu artefice e promotore. La nostra gratitudine è per il regalo che hanno voluto fare al capoluogo d'Abruzzo e per aver consentito di riaccendere i riflettori su una tragedia che non va dimenticata, perché questa città ha ancora un enorme bisogno della solidarietà dell'intero Paese".

A seguire  proponiamo una serie di interviste realizzate alla villa comunale, lungo viale Crispi poco fa. Al coordinatore, di tappa Antonello Passacantando, ad una signora sfollata che vive da mesi all'hotel San Michele, allo storico barista dello Chalet della villa , al nonno che ha portato a vedere il giro suo figlio, sognando per lui un futuro da campione del ciclismo, all'appassionato di Roma che venendo qui a vedere il giro ha preso consapevolezza della drammatica situazione del centro storico da ricostruire.

UN GIRO AD IMPATTO ZERO

La 93esima edizione del Giro d'Italia e' all'insegna del rispetto dell'ambiente. Grazie all'adesione al progetto "Impatto Zero" di LifeGate sono state ridotte e verranno compensate le emissioni di anidride carbonica generate dall'intera corsa a tappe, con la creazione e tutela di nuove foreste in Italia. L'iniziativa e' promossa dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Impatto Zero ha stimato in circa 1.700 tonnellate le emissioni di anidride carbonica generate dall'organizzazione e svolgimento della prestigiosa corsa ciclistica considerando la mobilita' dell'intera carovana, la produzione dei materiali di comunicazione, l'uso di energia elettrica, la produzione dei rifiuti, il consumo di acqua per tutte le 21 tappe.
A conclusione dell'evento, con Impatto Zero la CO2 effettivamente prodotta sara' compensata contribuendo alla creazione e tutela di foreste in crescita in Italia. Le aree boschive destinate agli interventi sono state individuate in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare: il Parco Nazionale delle Cinque Terre (in Liguria), il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano (in Campania), il Parco Nazionale del Gargano (in Puglia).
E' la prima volta che la Corsa Rosa si impegna in un progetto ambientale: una scelta importante - spiga na nota - che permettera' di condividere con milioni di spettatori e appassionati di ciclismo, i valori del rispetto dell'ambiente. Impatto Zero di LifeGate, advisor e network per lo sviluppo sostenibile, e' il primo progetto italiano che concretizza gli intenti del Protocollo di Kyoto: riduce le emissioni di anidride carbonica e le compensa contribuendo alla creazione e tutela di foreste in crescita in Italia e nel Mondo. Il progetto si avvale di Universita' italiane e straniere specializzate nell'LCA, Life Cycle Assessment, ciclo di vita del prodotto, per il calcolo scientifico dell'impatto ambientale e della collaborazione di Parchi e Riserve per le attivita' di riforestazione, conservazione e tutela dei terreni. BIOS, Ente Certificatore accreditato SINCERT e riconosciuto dall'Unione Europea, certifica l'intera filiera di Impatto Zero, garantendo la corretta applicazione del processo.

SCRITTE, STRISCIONI  E CONTESTAZIONI

"Con più chiodi sulla strada le bici vanno cia-lente", "All'Aquila è tutto prefetto" e "Noi quattro cialtroni e voi quaranta ladroni": queste scritte sono comparse sull'asfalto a poche ore dall'arrivo dell'11/a tappa del giro d'Italia Lucera-L'Aquila sulla strada che conduce al tratto finale.
Così alcuni cittadini hanno voluto utilizzare anche l'occasione del giro per segnalare il proprio disappunto sui ritardi della ricostruzione, con chiari riferimenti al
presidente della regione e commissario delegato per la
ricostruzione, Gianni Chiodi, e al sindaco dell'Aquila e vice di Chiodi, Massimo Cialente. Un' iniziativa che è stata annunciata anche sui socialnetwork e che prevede l'esibizione di alcuni striscioni, a ridosso dell'orario di arrivo, previsto dopo 16.
Le scritte, con vernice bianca, sono state segnalate già al comitato organizzatore della tappa e sul posto è intervenuto personale della Digos. Ma sull'asfalto c'é spazio anche per messaggi di solidarietà all'Aquila o di ringraziamento da parte dei cittadini per quanto i volontari di tutta Italia hanno fatto per contrastare l'emergenza del terremoto.

 


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