Da stamane 47 dipendenti del comune dell'Aquila sono in stato di agitazione.
Lo ha deciso all'unanimità l'assemblea sindacale cui hanno preso parte una delegazione dei dipendenti e i rappresentanti della Uil.
Dipendenti risultati idonei a seguito di concorsi interni esperiti a fine 2010, chiedono che le proprie gadauatorie vengano finalmente prese in considerazione. "I dipendenti che hanno superato un concorso pubblico interno, -ha spiegato in assemblea Fabio Frullo, segretario regionale della Uil FP- ancora non vengono inquadrate perché lo scorrimento delle graduatorie non viene fatto."
Di contro, altri trenta dipendenti con contratto di collaborazione continuata e coordinativa (co.co.co) passano a tempo determinato, come stabilito nell’OPCM 4013 del 23 marzo 2012. Un passaggio questo che dovrebbe avvenire, di norma, con procedura selettiva " Per questo- spiega ancora Frullo- vogliamo aprire un momento di verifica."
Tra i dipendenti anche Fabrizio Caporale, referente per l'ufficio stampa del Comune dell'Aquila: "La nostra è una battaglia per noi non è una guerra verso altri-ha spiegato Caporale - qui ci sono persone che lavorano da oltre 10 anni ed è giusto che ottengano la legittima aspettativa. E’ anche una questione di costi. La progressione di carriera di tutti i 47 dipendenti costerebbe meno di 100.000 euro al Comune.2
I dipendenti hanno più volte incontrato il Sindaco e l’assessore competente, la loro situazione è dunque nota e può essere subito affrontata. Chiedono risposte al sindaco Cialente.
Lo stato di agitazione potrebbe sfociare in azioni più importanti, se non ci saranno soluzioni saranno percorsi tutti i passaggi di protesta consentiti dalla legge.
di Barbara Bologna