L'Aquila, due straordinari musicisti chiudono "Spazio Jazz": Fabrizio Bosso e Antonello Salis

07 Luglio 2011   12:41  

La rassegna Spazio Jazz, promossa dalla Società Aquilana dei Concerti si chiude Venerdì 8 luglio con due artisti italiani noti al grande pubblico: il trombettista Fabrizio Bosso e il pianista e fisarmonicista romano Antonello Salis.

I due artisti, già presenti in precedenti edizioni dello Spazio Jazz aquilano, si esibiscono presso il monumentale Chiostro di San Domenico, in caso di maltempo Sala San Pio X al Torrione, con inizio alle ore 21.

Due straordinari artisti.

Bosso ha acquistato la sua grande popolarità anche grazie a numerose incursioni televisive, dal palco di Sanremo alle trasmissioni di Bonolis.

Salis con la sua energia ha dalla sua parte una trentennale carriera sfolgorante che lo ha portato ad esibirsi al fianco dei più grandi del jazz mondiale.

Un incontro artisticamente singolare, in cui l’elemento fondante è la musica, piena di riferimenti, citazioni, riflessioni, improvvisazioni, dove le carte si mescolano in continuazione.

Il duo ha sempre ottenuto ottimi consensi sia di pubblico che di critica, ancor di più con la pubblicazione del loro primo lavoro in studio, “Stunt” (Parco della Musica Records).

La solidità tecnica, l’intensa interpretazione dei due, l’avvicendarsi del virtuosismo del trombettista e dell’espressione deflagrante e viscerale del pianista, permettono loro di scavare in una varietà di suoni: le improvvisazioni sono estreme ma sempre molto musicali, la vividezza dei contrasti si evidenzia in pagine note come Body & Soul, Caravan e nelle canzoni come Roma nun fa la stupida stasera.

Antonello Salis, nello stile che lo contraddistingue, esegue, improvvisa, fa dell’estemporaneità una poesia, e Fabrizio Bosso con la sua tromba ha uno sguardo rispettoso del passato che non è mai nostalgico e una visione febbricitante della modernità che desta entusiasmo.


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