L'Aquila e Patrasso al Conservatorio Casella

Il Conservatorio di L’Aquila, ad un mese dell'inagurazione della sede temporanea, dopo l’inaugurazione della è tornato, nei giorni scorsi, alle attività formative guardando al futuro dei propri allievi.

Venerdì 22 Gennaio, nell’ambito degli incontri del progetto Comenius, ha ospitato presso la propria sede di Via Savini a L’Aquila, una delegazione greca proveniente da Patrasso.

L’incontro, istituzionale e musicale, è stato un momento di conoscenza tra i soggetti partecipanti al Comenius Regio “Come & Sing-popular traditions”, progetto di partenariato bilaterale europeo tra l’Abruzzo e la Grecia Occidentale di Patrasso, coordinato dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo.

 Nelconcerto-incontro, aperto agli studenti del conservatorio, si esibiti per la Grecia, i musicisti Titoli Chrysanthi Petta (mandolino), Georgios Georgiadis (chitarra), Maria Rentit (tuberleki), Orestis Raftopoulos (fisarmonica) e per l’Abruzzo, “I violini di San Salvo", gli allievi del conservatorio rappresentati dalla “J-orchestra” e dalla classe di fisarmonica che hanno ricosso gradnissimo apprezzamento dalla delegazione greca.

Il Conservatorio di L’Aquila partecipa al progetto Comenius coinvolgendo le proprie classi di composizione e attivando percorsi di ricerca che produrranno in futuro un vero e proprio manuale di musica popolare fruibile agli studenti di più livelli, dall’asilo alla scuola media.
Obiettivo dell’intero progetto è portare alla luce la tradizione musicale popolare attraverso la creazione di laboratori di ricerca, lo studio e la comparazione dei sistemi formativi delle regioni coinvolte, lo scambio di pratiche innovative tra Abruzzo e Grecia Occidentale
Il Comenius Regio “Come & Sing-popular traditions” arriverà a conclusione tra due anni, e vede tra i partecipanti, insieme al Conservatorio di musica “A. Casella” di L’Aquila altre istituzioni abruzzesi tra le quali Il Circolo didattico di San Salvo, La Fondazione “Museo delle Genti d’Abruzzo” di Pescara, il Coro Polifonico Histonium di Vasto, l’associazione “Zampogne e Ciaramelle d’Abruzzo”, l’associazione “Dum Tek” di San Salvo, l’Udanet che offre il proprio contributo per la cura della comunicazione telematica tra i partecipanti.
L’incontro al Casella, che ha concluso il viaggio della delegazione greca in Abruzzo, è stato il primo passo di un progetto che inizia a svilupparsi con l’intento di potenziare la dimensione europea dell’istruzione attraverso percorsi condivisi relativi alla valorizzazione delle affinità culturali e dei metodi formativi. (Barbara Bologna)