L'Aquila, il Pd: le scelte di Cialente hanno impresso una svolta nell'azione amministrativa

29 Marzo 2011   14:46  

"Il consiglio comunale di ieri ha segnato una svolta nell'esperienza amministrativa al Comune dell'Aquila nella drammatica fase del dopo terremoto". Questo il commento del gruppo consiliare Pd dopo la seduta consiliare di ieri.

"L'intervento in aula del sindaco Cialente - proseguono i rappresentanti del Pd al consiglio comunale, per bocca del capogruppo Vito Albano - ha individuato due problemi fondamentali. Uno era legato allo sfilacciamento della maggioranza, alla quale i partiti e i consiglieri di centro sinistra hanno dato una risposta leale, compatta e convinta. L'altro, cui il primo cittadino ha dedicato gran parte del suo intervento, era invece riconducibile alla situazione di assoluto stallo nella ricostruzione pesante, al ruolo di sudditanza del Comune dell'Aquila, alla marginalizzazione della citta' rispetto alla politica nazionale e regionale.

Il sindaco, insomma, ha riconfermato che le sue dimissioni sono state causate dall'empasse in cui ci troviamo, con i finanziamenti che non arrivano per la ricostruzione economica e sociale e con la governance demandata ad una serie di strutture commissariali spesso afasiche e comunque fonte di confusione.

Noi comprendiamo che i consiglieri comunali del centro destra possano scagliarsi contro il sindaco e contro la maggioranza, capiamo che possano parlare di 'sceneggiata' e cosi' via.

Ma oggi, a mente fredda, anche alla luce di affermazioni come quelle fatte ieri in aula dai consiglieri Di Luzio e Imprudente dell'Mpa, partito del vice presidente del consiglio regionale Giorgio De Matteis, che invocano un commissario, noi chiediamo di sapere da che parte stanno. Sono convinti, Imprudente, Sciomenta, Di Luzio, Verini e l'assessore provinciale D'Eramo, che nel Comune dell'Aquila vada tutto bene e che la gestione commissariale di Chiodi e della Struttura tecnica di Missione, abbiano fatto tutto per il meglio?

Veramente - aggiunge Albano - ritengono che lo scarso numero di progetti presentati al Comune per le riparazioni delle abitazioni in categoria E sia riconducibile a colpe dei cittadini o, peggio ancora, dei progettisti? Condividono il commissariamento delle gestione delle macerie?

Il governo stesso ha riconosciuto che ci sono dei problemi, poiche', in un momento come questo, ha dedicato oltre tre ore al caso dell'Aquila, reimpostando il metodo della governance. Vogliamo dunque capire come la pensa il centro destra aquilano rispetto a queste problematiche e a questi dati di fatto. Infine un'ultima questione. Noi riteniamo che, dopo 14 mesi, l'esperienza del commissario Chiodi evidenzi un fallimento totale, rispetto al quale si e' cercato in vano di ricondurre le responsabilita' ad altri. La ricostruzione pesante che ancora non parte, anche nelle periferie, e la disperazione di chi e' ancora negli alberghi e nelle caserme ne sono testimonianze innegabili.

Noi avremmo potuto e potremmo attaccare pesantemente i ritardi, evidenziando errori e, perche' no, anche dispetti fatti alla citta'. Tuttavia, in questo momento - conclude il Pd - il nostro senso di responsabilita' istituzionale e il superiore interesse della citta' dell'Aquila ci portano a non confondere il dibattito politico con gli insulti da cantina".


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