L'Aquila: l'istallazione d’arte di Donatella Giagnacovo

28 Ottobre 2010   10:07  

L’apporto dell’arte contemporanea alla ricostruzione della città dell’Aquila, colpita da un sisma di portata storica, non deve essere solo “materiale” per essere concreto, ma può basarsi anche sulla fattiva catalizzazione di speranze, idee, proposte – finora poco ascoltate – di chi la città la vive da sempre, e la sente appartenergli. O almeno essergli appartenuta, fino al 6 Aprile 2009.

In nome di una ricostruzione “dal basso”, informata ad un’etica dell’ascolto e della compartecipazione, si muove Donatella Giagnacovo, artista aquilana che nella sua città e per la sua città inaugura in Corso Federico II, l’istallazione d’arte “I 99”, dal 29 al 31 Ottobre 2010.

L’istallazione-azione della Giagnacovo ricrea concettualmente uno dei simboli – forse “il” simbolo – della storia e del patrimonio artistico aquilano: la fontana delle 99 cannelle, evocandola attraverso i pensieri della comunità che essa da secoli rappresenta. Il monumento, legato numerologicamente alla leggenda di fondazione della città, vuole dunque essere premessa della sua ri-fondazione.

Novantanove quaderni dalle pagine bianche, caratterizzati ognuno dalla riproduzione in copertina di un mascherone in pietra della fonte, sono messi a disposizione dei cittadini per essere riempiti di testimonianze, riflessioni, progetti. Diari personali e, nello stesso tempo, collettivi.

Ognuno dei quaderni reca lettere che, anagrammate, formano parole legate alla quotidianità, parole che il sisma ha stravolto e confuso, parole da “ricostruire” per tornare a vivere. Della forza del codice linguistico non può del resto dubitare un’artista che di esso si serve sempre, affiancando alle sue sperimentazioni espressive anche un’attività di scrittrice.

E non è un caso che ognuno dei quaderni neri dell’istallazione abbia sul retro fotogrammi di macerie e che, fra di essi, alcuni rechino delle lettere rosse che insieme compongono, significativamente, questa espressione: “r-i-c-o-s-t-r-u-i-a-m-o”!
Ogni agenda ha una parola “ guida ” che è argomento e traccia per scrivere, per raccontarsi. Queste le parole : SOGNO, LEGGO, VEDO, OZIO, SENTO, AMO, CANTO, PARLO, ABITO, CORRO, GIOCO, LAVORO, SUDO, BALLO, GUARDO, RECITO, DECIDO, PIANGO,STUDIO, SFIORO, VAGO, ELABORO,TREMO, ASCOLTO, RIDO, SUONO, PREGO, ASPETTO, PAGO, CAMBIO,VOGLIO,TROVO, PERDO, MANGIO, TORNO, ROMPO, PESO, SCUSO,TRACCIO, BEVO, VOLO, CHIEDO, PARTO, DORMO, TIRO, PENSO, LAVO, FINGO, DESIDERO, NEGO, AFFIDO, BENEDICO, CAMMINO, AZIONO, RESPIRO, ESPRIMO, DECIDO, CADO, AGGIORNO,COLORO, ESAGERO, CONSUMO, FATICO, GETTO, BRINDO, APPAIO, COMMENTO, DEDICO, DECIDO, ESISTO, IMMAGINO, MISURO, RICERCO, CONCEDO, ASSISTO, DICO, INCONTRO, ASSEGNO,CONDANNO, ORDINO, FUNZIONO, PERDONO, SFOGLIO, DIGITO, OCCORRO, APPRODO, CONFRONTO, SFUGGO, INGANNO, RIVELO, ASSOMIGLIO, VALUTO, DISPREZZO, SUSSURRO, ARDO, CONCLUDO, INIZIO, TRADISCO, VIVO.

APERTURA VENERDI’ 29 OTTOBRE 2010 ORE 18,00 CORSO FEDERICO II (ex standa) L’AQUILA.




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