L'Aquila, la sollevazione degli ambulanti di piazza Duomo

Perdite milionarie: in centro c'erano 1400 attività

23 Febbraio 2010   12:55  

Accorata manifestazione stamattina a L'Aquila degli ambulanti di piazza Duomo, molti dei quali senza lavoro dal sei aprile, che oggi dopo mesi di promesse tornano a chiedere la realizzazione del progetto, già deliberato dal Comune, di un'area attrezzata che avrebbe dovuto ricollocare il mercato su piazza d'Armi, area ambita e contesa sulla quale probabilmente – credono in molti – pendono ben altri interessi.

Gli ambulanti della Fiva Confcommercio “suonano la sveglia” all'amministrazione comunale.

Centotrenta fra ambulanti e coltivatori che nel mercato di piazza Duomo portavano i prodotti agricoli locali, hanno espresso il loro malessere. Anche per i pochi che sono riusciti a ricollocarsi nel parcheggio vicino il palazzo della Regione a Pettino, gli affari non vanno affatto bene.

La situazione non è migliore per per le circa 1400 attività economiche che erano attive nel centro storico, la maggior parte delle quali non è riuscita a ripartire. Il centro di ricerche Cresa stima una perdita fra i 76 e gli 83milioni di euro al mese.

Nelle interviste, i primi due in ordine di apparizione sono Alberto Capretti (Fiva Confcommercio) e Celso Cioni (direttore Confcommercio), l'ultimo è Agostino Del Re (direttore Cna).

(MS)


CIALENTE E FANFANI RASSICURANO I VENDITORI AMBULANTI

Il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente e l'assessore al Commercio Marco Fanfani intervengono in merito alla protesta della Fiva Confcommercio di stamani. "Abbiamo incontrato stamani una delegazione degli ambulanti di piazza Duomo - hanno dichiarato il sindaco e l'assessore Fanfani - che sollecitano l'avvio dei lavori per la realizzazione del mercato provvisorio nell'area di piazza d'Armi. Abbiamo ribadito la volonta' dell'amministrazione comunale di portare a compimento il relativo iter amministrativo e la comprensione totale della loro preoccupazione, comune peraltro a tanti altri operatori del commercio cosi' come a molti lavoratori autonomi della nostra citta'". "Vorremmo ricordare, anche al fine di ricostruire la vicenda, che gia' nel mese di maggio l'amministrazione ha ricevuto una prima ipotesi progettuale che, tuttavia, necessitava di un ridimensionamento, dal momento che prevedeva la realizzazione di ben 400 postazioni, cosa che avrebbe portato all'occupazione di una superficie eccessiva in relazione all'estensione totale dell'area. Si convenne pertanto con le associazioni di categoria l'elaborazione di un progetto capace di rilocalizzare i circa 100 ambulanti di piazza Duomo, costituitisi significativamente nel numero di 99, sancendo quindi il trasferimento provvisorio dello storico mercato di piazza Duomo. Stanti tuttavia - hanno proseguito il sindaco Cialente e l'assessore Fanfani - le difficolta' di bilancio dell'ente comunale, si e' reso necessario il coinvolgimento del Dipartimento di Protezione civile al fine di reperire le risorse necessarie, senza le quali l'iniziativa sarebbe stata di fatto irrealizzabile. L'importo complessivo del progetto, piuttosto oneroso, e' infatti pari a due milioni e 100 mila euro. La situazione si e' sbloccata solo a fine gennaio, poco prima del passaggio delle consegne ala struttura commissariale, quando la Protezione civile ha stanziato fondi per un milione di euro a parziale copertura del progetto e si e' convenuto che il restante impegno finanziario fosse a carico del consorzio realizzatore. In cambio lo stesso avrebbe ottenuto la gestione del sito per un congruo numero di anni. Vale la pena ricordare - aggiungono il primo cittadino e il titolare della delega al commercio - che la decisione e' stata preceduta da votazione unanime del Consiglio comunale e da una delibera di giunta che recepiva un ordine del giorno dello stesso consiglio. I consiglieri comunali hanno successivamente richiesto un loro coinvolgimento nella valutazione del complessivo masterplan per la programmazione dell'area di piazza d'Armi, anche alla luce della 'contraddittoria' vicenda relativa all'insediamento della mensa di Celestino. Stante l'urgenza della realizzazione della struttura si e' convenuto, con la delegazione della Fiva, di richiedere una convocazione urgente della commissione Territorio per venerdi' prossimo, 26 febbraio, al fine di valutare il progetto, oltre alla necessita' di elaborare uno stralcio del masterplan in modo da dare una sollecita risposta alle richieste dei commercianti. Nel contempo sono stati incaricati gli uffici competenti di definire con tutta sollecitudine la procedura amministrativa e il relativo bando. D'altra parte - hanno concluso Cialente e Fanfani - le scelte si attuano solo in presenza dei relativi fondi. L'amministrazione comunale ha la volonta' e la capacita' di lavorare, a questo come ad altri progetti, ma deve essere messa nelle condizioni di farlo".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore