L'Aquila, lo scandalo estivo del Fondo immobiliare

Si sta creando un caso intorno alle assegnazioni degli appartamenti del Fondo immobiliare. Nell'elenco, diffuso in anteprima da Aquilatv ma poi riportato da un pò tutti i media, figurano infatti anche i nomi di qualche consigliere comunale o suo parente, dell'assessore alla ricostruzione Pietro Di Stefano ma anche di alcuni imprenditori.

Il Fondo immobiliare, è bene ricordarlo, era una delle opzioni che gli sfollati aquilani potevano scegliere come soluzione abitativa, in alternativa al contributo di autonoma sistemazione, ad un alloggio del progetto Case o ad un Map. Si tratta di appartamenti che i privati hanno messo a disposizione e che il Comune, dietro richiesta, ha provveduto ad assegnare a chi ne aveva diritto e bisogno, facendosi carico del pagamento del canone di affitto.

La critica che oggi si muove è che si siano favorite persone di potere nell'assegnazione degli alloggi del Fondo. E il sindaco Massimo Cialente annuncia che le registrazioni della quinta commissione conisiliare comunale "Garanzia e Controllo", nelle quali si è parlato e discusso della vicenda delle assegnazioni, finiranno in Procura.
"Se ci sono stati favoritismi è giusto che chi ha sbagliato paghi" ha detto stamattina. 

Nulla di più giusto.

Ma, come si ripete spesso, non si è colpevoli fino a prova contraria.

Allora quale è la colpa di questi sfollati che in questo periodo della loro vita si trovano a ricoprire incarici pubblici? Se avevano i requisiti per ottenere la forma di assistenza, è giusto che continuino a goderne senza essere messi alla gogna; se hanno ottenuto l'assegnazione della casa senza averne diritto, allora è giusto che paghino come accaduto per tutti gli altri "furbetti" del post terremoto.

Ma se la loro unica colpa è quella di avere ottenuto una casa del Fondo immobiliare piuttosto che, magari, del progetto Case - che un anno fa tutti preferivano, come ricorda dalle pagine de Il Messaggero Lorenzo Alessandrini della Protezione civile, visto che in quel momento il privilegio sembrava essere quello di riuscire a ottenere un alloggio antisismico in luogo ad uno in muratura - allora sarebbe bene essere meno populistici.

(MS)