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"La città è invasa da giganteschi 'minacciosi' manifesti del tutto abusivi contro il Premier Berlusconi che gli intimano di non venire a L’Aquila il 6 aprile prossimo. Questi manifesti rappresentano un’offesa alla città ed alla stragrande maggioranza degli aquilani" tuonano Enzo Lombardi del Pdl e Corrado Ruggeri dell'Mpa..
"Tale odioso gesto è opera di una sparuta e farneticante fazione che danneggia ancora una volta L’Aquila e tutti i suoi cittadini determinando un clima di imbarbarimento che non ci appartiene e contro il quale occorre reagire.
Chi ha autorizzato queste affissioni? Perché il Comune non le ha tempestivamente rimosse? Cosa ne pensano il Sindaco, la Giunta e la Maggioranza che li sostiene di questo scellerato gesto?" si domandano i due.
"Hanno il coraggio tutti costoro di assumere civilmente le distanze dai sobillatori e di dichiarare con chiarezza ciò che pensano al riguardo?
L’Aquila ha bisogno di essere efficacemente governata e sostenuta dal Parlamento, dal Governo e dal suo legittimo Presidente del Consiglio dei Ministri, oltreché della comprensione e della simpatia di tutti gli Italiani.
Non siamo abituati a chiedere la testa di nessuno, se però il Sindaco e questa 'maggioranza' condividessero il gesto ed il contenuto di tanta faziosa pubblicità, c’è da dire che andrebbe bene l’invito a Cialente di non ritirare le dimissioni".