L'Aquila, mercato in stand by in cerca di alternative.

Liviero alla Juve Stabia (anche se a stamattina manca ancora la firma), Giannone al Crotone. Due degli obiettivi (soprattutto il primo) primari dei rossoblù sono sfumati così. 

Adesso c' è da concentrarsi sulle alternative. Ma, come ha lasciato intendere Di Nicola, senza fretta e, soprattutto, a fari spenti. "Ogni volta che un calciatore viene accostato a L'Aquila diventa ambito" ha commentato in merito il responsabile tecnico rossoblù.

Dunque, parola d' ordine riservatezza. Anche perchè, giusto sottolinearlo, mentre in classifica L'Aquila sta reggendo il confronto con piazze e blasoni di un certo livello, sul mercato quasi sempre sono la categoria ed i denari che fanno la differenza. 

In queste ore, per esempio, nell' ambito dell' affare Caprari il Pescara sta rispedendo a Roma Paolo Frascatore (insieme a Piscitella e Viviani). Ma l' entourage del terzino sinistro, che non sarebbe affatto un' alternativa a Liviero, bensì una primissima scelta, ha già fatto sapere che non vuole scendere di categoria. Accetterebbe la Prima Divisione solo nel caso in cui entro il 31 gennaio non si dovesse essere fatta sotto nessuna compagine di serie B. 

Discorso simile per Mario Pacilli. Si trova a Trapani in serie B. Dove non è titolare ma è comunque funzionale al progetto tecnico. Se si dovesse muovere (ipotesi, non certezza), lo farà solo per un progetto importante. E quando sulle sue tracce si mettono club come Cremonese ed Entella, con un peso economico specifico, diventa difficile batterne la concorrenza.

Dunque, al via la ricerca delle alternative. In attesa anche della definizione della trattativa di Imperio Carcione. Che al momento sembra essersi arenata sulla formula e sull' onerosità del trasferimento. Quasi certamente in maniera definitiva. La sensazione è che, a meno di colpi di scena, il centrocampista di Cassino rimanga in rossoblù.

Alessandro Fallocco